Doppio rigore, l’attaccante lo festeggia con un gesto che ha attirato l’attenzione della Procura Federale Figc. Nelle prossime ore la contestazione formale.

Finisce nei guai Salvatore Esposito, ventenne centrocampista della Spal, autore del calcio di rigore che ha permesso agli estensi – avversari domenica prossima al Liberati della Ternana – di pareggiare  al Granillo di Reggio Calabria (poi la formazione calabrese ha vinto 2-1)

La Procura Federale della Figc, ha infatti aperto un procedimento nei suoi confronti per “condotta antisportiva e in violazione dei principio di lealtà e correttezza dopo la segnatura del gol su calcio di rigore, nell’esultanza rivolta ai propri tifosi presenti allo stadio”.

L’attaccante, dopo il rigore segnato,  è infatti andato verso la curva dei suoi tifosi e con un gesto inequivocabile ha mostrato “di avere gli attributi”. Esposito ha tirato una prima volta il rigore, che gli è stato parato da Micai, ma l’arbitro – dopo consulto Var – lo ha fatto ripetere e il centrocampista non ha sbagliato al secondo tentativo. Portiere avversario spiazzato e via sotto il settore ospiti, prima toccandosi le parti basse e poi mimando il gesto di avere gli attributi.

Nelle prossime ore la Procura procederà alla contestazione formale degli addebiti, ma intanto la cosa sta facendo il giro del web.