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Reggina-Ternana 3-2, quando il cuore non basta

L’illusione del vantaggio di Falletti, poi quella dell’acrobazia di Mazzocchi, ma vincono i calabresi e le Fere mostrano dei limiti.

Ancora scricchiola, la Ternana. Il 3-2 con cui la Reggina ha vinto al Granillo, se da una parte ha dimostrato che la squadra di Cristiano Lucarelli sa ancora far male e rendersi pericolosa in avanti, dall’altra ha messo a nudo ancora una volta lacune difensive nascoste un anno fa dalla palese superiorità tispetto alle avversarie di serie C e che con squadre di una categoria superiore vengono fuori. Nel giorno in cui tornava allo stadio anche il presidente Stefano Bandechi, presente al Granillo dopo essere tornato dalla sua vacanza, la squadra rossoverde si è ritrovata sconfitta (la seconda debacle in due partite di campionato giocate), per di più finendo la partita in nove uomini. E adesso, Lucarelli ha il problema della mediana per la gara con il Pisa, visto che hanno preso il cartellino rosso due mediani, Agazzi e Proietti. Ci sono cose positive da salvare, come la voglia, la capacità di manovrare in fase di possesso e lo spettacolare primo gol in rossoverde di Mazzocchi, ma c’è anche da meditare – e molto – sulle lacune. Negli uiltimi due giorni di mercato, probabilmente, si dovrà fare qualche riflessione, per completare qualcosa che ancora non funziona come dovrebbe.

IL LAMPO NEL FINALE. Avvio col turbo delle Fere allo stadio Granillo, con Falletti a impegnare seriamente da vicino Micai, ma subito dopo la squadra di Lucarelli ha tremato, per un atterramento da rigore da parte di Iannarilli ai danni dell’ex Rivas, ma con il guardalinee che ha prima sbandierato il fuori gioco dell’onduregno. Ma la verve della Ternana si è praticamente fermata lì. Minuti successivi con supremazia territoriale della Reggina, vicina alla segnatura quando prima Iannarilli e poi Boben hanno dovuto evitare guai peggiori su una sbavatura della retroguardia rossoverde. Tutto apparentemente più difficile dal 25’minuto, con l’espulsione di Agazzi per doppia ammonizione e con la Ternana rimasta in dieci. La partita è calata di tono rispetto alla parte iniziale, con la squadra rossoverde costretta a una maggiore attenzione per l’inferiorità numerica, anche se allo stesso momento, quasi paradossalmente, ha saputo pure essere più pericolosa. A rendere tutto meno facile, anche un campo in pessime condizioni e sul quale è quasi impossibile giocare palla a terra. Nonostante questo, però, nella squadra umbra si è visto un crescendo di coraggio e di fiducia, che faceva scrollare via incertezze s sbavature e vedeva una manovra più sciolta. Tanto che, nel finale, di tempo, ecco la zampata di Falletti e di Donnarumma: insieme, hanno confezionato a due un’azione che ha portato l’uruguaiano a ritrovarsi davanti a Micai ed a batterlo. Ternana in vantaggio.

LA PARITA’ FA MALE. Quasi in apertura di seconda frazione, è arrivato il pareggio della Reggina, complice una palla lisciata da Defendi (entrato a inizio ripresa al posto di Ghiringhelli), con un tiro di Galabinov respinto in modo non eccezionale da Iannarilli, ma con il tap in vincente di Menez. La partita si è riaccesa, con capovolgimenti di fronte e con le due squadre entrambe alla ricerca della vittoria. Poi, è arrivato pure l’episodio che ha ristabilito la parità numerica, quando Menez – proprio lui, l’autore del pareggio – si è fatto espellere per doppia ammonizione. Dieci contro dieci. E proprio come era avvenuto in modo contrario nel primo tempo con l’inferiorità numerica, paradossalmente la parità ristabilita ha di nuovo fatto piombare in difficoltà la squadra di Lucarelli. E la reggina ha affondato due volte. Prima, la Ternana si è ritrovata contro, ancora con ricorso al var, un rigore per contatto in area tra Iannarilli e Rivas. Dal dischetto, la rete di Galabinov. Tutto capovolto. Pochi minuti ed ecco pure il 3-1, da calcio d’angolo, con Rivas a infilare sulla ribattuta di Iannarilli da un suo stesso colpo di testa. La partita, però, contrariamente a quanto potesse sembrare, non è finita lì. A riaprirla, ci ha pensato il nuovo entrato Mazzocchi, che si è “Zampagnizzato” trovando un bel gol con una precisa rovesciata. Fase finale con la Ternana a provare generosamente a proiettarsi in avanti alla ricerca del pareggio. Incredibile, il finale. Clamoroso il gol mancato dal nuovo entrato Laribi che ha sparato in alto una palla buona tutto da solo davanti a Iannarilli. Ingenuità di Proietti, che si è fatto espellere per una manata data all’altro ex Montalto, lasciando i suoi addirittura in nove. E proprio all’ultimo secondo, è stato Pettinari a mangiarsi letteralmente la rete del 3-3, sparando alto a un centimetro dalla porta. C’è tanto da lavorare, c’è un mercato da completare e c’è una sosta per riordinare le idee. Serve pazienza.

Il tabellino.

REGGINA (4-2-3-1): Micai; Lakicevic, Stavropoulos, Thiago Cionek, Di Chiara; Hetemaj (15’st Bianchi), Crisetig (48’st Situm); Ricci (15’st Bellomo) Rivas (28’st Laribi), Menez; Galabinov (28′ st Montalto).

In panchina: Turati, Adjapong, Loiacono, Regini, Liotti, Gavioli, Tumminello. Allenatore: A.Aglietti

TERNANA (4-2-3-1): Iannarilli; Ghiringhelli (1’st Defendi), Sørensen, Boben, Salzano; Agazzi, Proietti; Peralta (30’pt Palumbo), Falletti (16’st Mazzocchi), Furlan (25’st Paghera); Donnarumma (25”st Pettinari).

In panchina: Casadei, Vitali, Nesta, Russo, Celli, Martella, Capone. Allenatore: C.Lucarelli.

Arbitro: Di Martino (Teramo).

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Alberto Viola
Alberto Viola
2 anni fa

senza parole, mi piacerebbe sentire l’opinione dell’AIA sugli episodi del rigore dato e quello non concesso.

Marco Onofri
Marco Onofri
2 anni fa

Stesso copione della gara col Brescia: rigore inventato dal VAR e ulteriore gol poco dopo che raddoppia lo scarto. E’ un film già visto… qualcosa mi dice che quest’anno la Ternana dovrà giocare sempre in inferiorità numerica: contro la squadra avversaria e contro la squadra arbitrale. Cominciate ad attrezzarvi per i miracoli, ce ne sarà bisogno.

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2 anni fa

Avanti così ….

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2 anni fa

cuore no……ma arbitraggio SI

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2 anni fa

Povere. Fere Forza Ternana

Roberto
Roberto
2 anni fa

Bisogna farsi sentire dove conta, battere i pugni sul tavolo, non fare sempre la pecora, zitti e buoni tanto tocheta pure a noi un arbitraggio buono, ti trovi lontano e ciao.

Massimo Schippa
Massimo Schippa
2 anni fa

Buona Ternana, bisogna avere pazienza con il gioco prima o poi i risultati arriveranno abbiamo grandi potenzialità, certo un portiere di categoria potrebbe fare la differenza….con tutto rispetto per Iannarilli.FORZA FERE

Massimo Schippa
Massimo Schippa
2 anni fa

Buona Ternana arbitraggio redicolo..e poi la var a che serve? Se non dati rigori che ci sono vedi il fallo su Proietti e quello di mano a fine partita… Comunque un portiere di categoria serve alla Ternana,con tutto rispetto per Iannarilli…FORZA FEREEE

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2 anni fa

Arbitro da schifo

Simone
Simone
2 anni fa

In effetti finché continueranno a darci questi rigori a dir poco ridicoli contro,sarà difficile vincere le partite….sulla prestazio e della squadra nulla da imputare se non qualche incertezza di iannarilli che stasera non mi è piaciuto…..

Stefano
Stefano
2 anni fa

Prima o poi speriamo di avere arbitraggi regolari..

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