Verso Italia-Svizzera: gli azzurri sono pronti a conquistarsi la qualificazione. Per farlo, dovranno avere la meglio anche su un giocatore che affrontò in passato la Ternana
Gli annali sportivi riportano un incrocio piuttosto lontano nel tempo, datato 26 febbraio 2013, quando la Ternana ed l’allora suo club di appartenenza militavano entrambe in serie B. Haris Seferovic calcò il prato del Liberati in Ternana-Novara, gara di ritorno (era un martedì) del campionato cadetto.
Haris Seferovic è il centravanti della Svizzera che mercoledì alle 21 sfiderà l’Italia all’Olimpico per la seconda e probabilmente decisiva partita del girone di Euro 2020. Nato vicino Lucerna da genitori bosniaci, il giocatore arrivò a Novara da Lecce, dopo aver debuttato in serie A con la Fiorentina: 18 partite e 10 gol prima che i viola, che ne detenevano il cartellino, lo vendessero alla Real Sociedad, da dove poi ha spiccato il volo.
Enintracht Francoforte e Benfica le successive tappe: sarà lui – 75 presenze e 21 gol in maglia rossocrociata – l’uomo dal quale l’imbattuta difesa azzurra dovrà guardarsi nel prossimo match