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Foggia-Ternana e quella protesta che salvò la panchina di Orsi

Fernando Orsi
Fernando Orsi

Fra i tanti aneddoti legati al prossimo confronto fra Satanelli e rossoverdi ce n’è uno legato all’ex allenatore dei rossoverdi, oggi commentatore tv

C’è un episodio che riguarda uno dei match fra Foggia e Ternana, la cui prossima sfida è in programma domenica 21 febbraio alle ore 15 allo stadio Pino Zaccheria. La stagione è la 2010-11, con i rossoverdi impegnati nella lotta per non retrocedere in Seconda Divisione ed i Santanelli a centroclassifica.

La Ternana, reduce da una corroborante vittoria sulla Juve Stabia arriva allo Zaccheria: è il Foggia di Zeman, col boemo che si è rimesso in gioco in C1 e in campo c’è gente che farà strada come Insigne, Sau e Burrai. Dall’altra parte, sotto la guida di Nando Orsi, secondo tecnico stagionale (l’ex laziale aveva preso il posto di Renzo Gobbo alla nona giornata), c’è una squadra con alcuni buoni giocatori (Tozzi Borsoi, Artistico, Concas, Visi) ed altri molto meno.

Il Foggia travolge i rossoverdi: nonostante finiscano in 10 per il rosso a Palermo, i rossoneri vincono 4-0 (e due delle reti vengono addirittura segnate con l’uomo in meno). A fine partita il presidente Angelo Deodati esonera Nando Orsi. Vittorio Cozzella, ds rossoverde, in serata chiama l’ex portiere e gli comunica la decisione.

L’esonero però dura poco perchè la squadra è tutta schierata col tecnico e già dal giorno dopo, alla ripresa degli allenamenti, va in scena un clamoroso ammutinamento del gruppo, costringendo Deodati a rivedere la propria decisione e richiamarlo in panchina. Stavolta è Deodati stesso a comunicargli la nuova decisione. Orsi resisterà in panchina altre 9 partite, collezionando 13 punti: verrà esonerato dopo l’1-1 interno con la Cavese ultima in classifica.

Al suo posto arriverà l’altro ex laziale Bruno Giordano, che non riuscirà a salvare la squadra, retrocessa dopo la sconfitta ai playout contro il Foligno. Ci penserà poi un ripescaggio  a riportare i rossoverdi in Prima Divisione, che l’anno dopo sotto la guida di Toscano saliranno in B

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