Come accaduto prima della gara di andata contro gli etnei, il tecnico rossoverde non parlerà in conferenza stampa: al suo posto il ds Leone
Giornata di vigilia e di preparativi in casa Ternana, che mercoledì alle 15 ospiterà al Liberati il Catania. Una partita importante per la classifica, che arriva dopo lo stop forzato di Potenza, ma che è piena di significati per Cristiano Lucarelli.
SILENZIO. L’attuale tecnico rossoverde è infatti un fresco ex, visto che fino a luglio sedeva sulla panchina siciliana, quella stessa panchina che ha lasciato per guidare le Fere. Lucarelli, però, non parlerà martedì in conferenza stampa e al suo posto alle 15 ci sarà il direttore sportivo Luca Leone. Un fatto inconsueto, ma a ben vedere accaduto anche prima della partita di andata disputata a Lentini.
LEGAME E FARI SPENTI. Lucarelli ha un immenso rispetto ed un forte legame con tutto l’ambiente Catania, che tra mille difficoltà societarie ha portato strenuamente, nella scorsa stagione, a disputare i playoff e ad un passo dall’eliminare la Ternana stessa, guidata da Gallo. Non conosciamo ufficialmente quale sia il motivo dell’assenza dell’ex bomber di Livorno, ma anche in occasione del match di ottobre aveva preferito non rilasciare dichiarazioni, “schivando” forse domande sul suo passato, per non distogliere l’attenzione da quello che conta sul serio: il campo e i tre punti.
ELOGI. Le ultime affermazioni sulla formazione rossoazzurra risalgono a qualche settimana fa, nelle quali elogiava i ragazzi di Raffaele: “Per il secondo posto vedo bene anche il Catania. Ha 2 partite in meno e sta lottando per riavere i due punti di penalizzazione. E’ una squadra che ha grandi obiettivi, ha ritrovato entusiasmo con Tacopina e ha ha fatto grandi acquisti a gennaio. Il Catania è uno squadrone, 7-8 giocatori giocavano in Serie B”