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Ternana-Catania, Leone: “Affrontiamo una squadra fortissima, stiamo programmando il futuro” (VIDEO)

Il direttore sportivo rossoverde ha parlato in conferenza stampa al posto di Lucarelli, alla vigilia del match del Liberati contro gli etnei. Calcio, ma anche contratti e stadio…

La Ternana si prepara alla delicata sfida contro il Catania e alla vigilia del match del Liberati, al posto della consueta conferenza stampa di mister Lucarelli, ha parlato il direttore sportivo Luca Leone, affrontando diversi temi, dal calcio giocato agli aspetti esterni al campo.

“L’atmosfera di questi giorni è la stessa di qualche giorno fa, la squadra è serena perché sappiamo quello che dobbiamo fare e il nostro percorso. Conosciamo tutte le difficoltà e le problematiche di questo campionato, il girone di ritorno è sempre più difficile, i punti pesano di più e le squadre sono sempre più agguerrite. Il rinvio di Potenza? Noi dobbiamo rimanere concentrati su dove vogliamo arrivare. Le partite si giocano sui nervi e l’importanza del risultato, nel girone di ritorno ci sono dei piccoli dettagli da curare che alla fine fanno la differenza. I campionati si possono vincere o perdere per un punto, poi dopo uno può rammaricarsi dei punti persi, l’importanza del risultato porta ad un forte stress indubbiamente”

“Celli sta migliorando giorno per giorno, sicuramente non ha i 90 minuti, non gioca una partita da luglio. Per noi non era un’esigenza immediata il suo rientro, che sarà graduale fino a quando non ci sarà bisogno per fare qualche spezzone, lui ha fatto anche il centrale di una difesa a 3. Ora sono rientrati anche Mammarelle e Celli”

“Sarà un mese decisivo, ma non voglio pensare a quello che succederà più avanti o contro il Bari. Domani c’è una partita tosta, le nostre energie sono concentrate esclusivamente al Catania. Sappiamo che affrontiamo una squadra forte che viene da diversi risultati positivi ed ha giocatori importanti”

“I rinnovi contrattuali? Abbiamo costruito un’idea insieme al presidente di proteggere i ragazzi che sono in scadenza di contratto. Sappiamo che in queste categorie è difficile giocare con il contratto in scadenza e noi vogliamo ringraziarli per la professionalità. Penso che sia una cosa unica, sono fiero e orgoglioso di questa società, non sono molte quelle che programmano in questo modo, che poi ti permette di lavorare sugli obiettivi da raggiungere. Non ci sono rinnovi automatici, ma abbiamo dato ai ragazzi la possibilità di avere dei contratti con delle cifre non definite e a fine anno faremo i conti. Le regole delle liste variano da anno in anno e non si sa poi se tutti possono rimanere, con i vari prestiti che rientrano abbiamo più di 30 contratti. A fine stagione valuteremo chi dovrà lasciarci e andare in prestito. Kontek va in scadenza nel 2022 con un’opzione di rinnovo per il 2023 se raggiunge il 75% delle presenze. “

“Ora ci saranno molti scontri diretti, il campionato non è finito, ci sono ancora 14 partite tutte da giocare. Molte squadre ancora vogliono cercare di fare il massimo per raggiungere la posizione più alta possibile. Per questo dobbiamo sempre rimanere concentrati al massimo”

“Per quanto riguarda il rinvio di Potenza, se doveva andare così va bene. Ma oggi non mi interessa perdere energie in cose inutili, oggi conta solo il Catania che è una tappa importantissima del nostro campionato, Potenza appartiene già al passato. Ipotesi di recupero? Penso il 24 marzo, ma è una cosa di cui si occuperanno la società e la Lega”

“Il Catania sicuramente si è molto rinforzato, ha giocatori importanti che conosco come Piccolo, Reginaldo, Di Piazza, Gioca e Golfo. 7-8 giocatori erano in Serie B, una squadra temibile e attrezzata, che verrà a Terni per cercare di fare risultato. Le nostre forze sono concentrate esclusivamente a questa partita, dobbiamo cercare di prepararla al meglio perché è una tappa fondamentale”

“La Ternana del prossimo anno? Adesso pensiamo solo al Catania, poi quello è il mio lavoro, penso a programmare tutto e al momento opportuno ne parleremo, ma oggi conta solo il Catania. Ma abbiamo le idee di quello che dobbiamo fare in futuro e come muoverci. Il mercato di gennaio? Da diversi anni è aperto 365 giorni l’anno, non solo le finestre ufficiali. Oggi nel calcio di programma l’anno prima, noi l’operazione Falletti l’abbiamo coltivata sei mesi prima, oggi ci vuole molto tempo per fare operazioni. Si guarda al mercato anche in prospettiva futura per i giovani che faranno comodo più avanti. Per gennaio non avevamo nessuna necessità di migliorare la squadra, è detto mercato di riparazione, ma noi avevamo già una buona struttura di squadra e coperti in tutti i ruoli della rosa”

“Sentendo quello che ho letto il Catania ha grande volta di rivincita dopo la sconfitta dell’andata, mi aspetto una squadra arrembate che vuole fare risultato a Terni, non mi aspetto barricate. Ci sono giocatori importanti da entrambe le parti, sarà una bella partita”

“Il nuovo stadio? Quando lo vedrò potrò parlare. So quelle che sono le idee, le ambizioni e la voglia del nostro presidente e della città di Terni. Sarei molto contento se tutti questi progetti venissero concretizzati. Ma è da quando ho iniziato a fare il ds 13 anni fa che sento parlare di nuovi stadi e poi ne ho visti fare solo 2. Stiamo vivendo una situazione difficile per tutti, ci sono molte preoccupazioni, ma dobbiamo accertarlo. Mi piacerebbe cominciare a parlarne solo quando verrà posto il primo mattone. Sulla nostra scrivania c’è ancora il sogno di “Ternanello”, il centro sportivo. Sarebbe un sogno per noi addetti ai lavori, sarebbe una cosa meravigliosa avere tutte le squadre anche giovanili, per dare un senso di appartenenza”

 

 

 

 

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