Tecnici municipali al campo per disporre lo stop ai lavori per spalare la neve dal Viviani. Anche questo ha contribuito al rinvio.
Non sono mancate le polemiche, sulla decisione del rinvio di Potenza-Ternana, a causa dell’impraticabilità del terreno sintetico dello stadio Viviani, innevato e non ripulito per tempo. Operazioni alquanto lente, così come hanno detto anche i dirigenti della Ternana calcio, a partire dal vicepresidente Paolo Tagliavento che ha ravvisato operazioni non tanto celeri, ma anche come ha dedotto il presidente Stefano Bandeccchi che preferisce non dire la sua per non rischiare provvedimenti a suo carico. Ma la società potentina sottolinea anche un altro aspetto della vicenda, legato allo stop ai lavori per spalare la neve da parte di tecnici del Comune.
IL BLITZ. Proprio mentre gli addetti al campo stavano cercando di sgomberare il terreno di gioco, ecco un intervento da parte di tecnici del Comune di Potenza arrivati allo stadio Viviani. Mentre la Ternana sperava che la neve venisse spalata in tempo e le operazioni procedevano invece a rilento, c’è stato il blitz dei tecnici municipali, avvenuto proprio poco prima che l’arbitro Miele di Nola decretasse il rinvio della gara. Dal Comune, infatti, come sostiene il Potenza calcio, sarebbe arrivato proprio lo stop alle operazioni per ripulire il campo. E così, la partita non si è giocata. Non resta che attendere la data del recupero.