L’approfondimento sui singoli reparti rossoverdi prosegue con lo schieramento offensivo formato da esterni e rifinitori. Abbondanza a varietà, con la ciliegina sulla torta

Se tutti gli altri reparti della rosa della Ternana che abbiamo analizzato fino ad adesso hanno funzionato e sono sicuramente di ottimo livello per la categoria, l’eccellenza sta nella linea dei trequartisti.

REPARTO TOP. Nel 4-2-3-1 cucito da Lucarelli alla sua squadra sono tornati di fondamentale importanza gli esterni offensivi e, dopo anni in cui si sono adattati giocatori più o meno propensi per quel ruolo, finalmente è arrivato un vero rifinitore. E non uno qualsiasi, ma Cesar Falletti, tornato a casa dopo avere girovagato per anni alla ricerca della gloria, che non ha trovato lontano da Terni. Grazie anche a lui e al nuovo sistema di gioco hanno ritrovato verve anche Furlan, che si è definitivamente ritrovato dopo due stagioni in ombra, e Partipilo, che ha finalmente fatto il salto di qualità nella costanza di rendimento e nell’intensità delle prestazioni. Da questi tre giocatori sono arrivati ben 21 gol, più della metà del totale messi a segno in campionato.

FANTASIA E SACRIFICIO. La chiave per far convivere tutti questi giocatori di fantasia dietro al centravanti è lo spirito di sacrificio che il mister è riuscito a trasmettere ai suoi ragazzi, visto che in ogni partita si sono potuti apprezzare interventi di ripiegamento difensivo fino alla propria area e una copertura del campo a 360°. Il reparto si completa con la generosità e la forza fisica di Torromino (11 presenze, 1 gol e 1 assist), la velocità e l’imprevedibilità di Peralta, che soltanto a sprazzi ha mostrato il suo talento, ma che è risultato spesso decisivo con le sue giocate nello sbloccare le gare nel finale. Soltanto 2 apparizioni e pochi minuti per il giovane Onesti, chiuso inevitabilmente dai suoi compagni “maggiori”. Per lui si prospetta una cessione in prestito.