Il centrocampista rossoverde, in collegamento con il programma “Fere di Sera” su Tele Galileo, ha parlato del momento magico delle squadra e della sua evoluzione tattica
Tra i tanti protagonisti del successo di domenica contro il Teramo e in generale di questo strepitoso filotto di otto vittorie consecutive c’è un giocatore che, anche quando entra a partita in corso, dà sempre il suo importante contributo alla causa rossoverde.
Per Filippo Damian è stato così anche al Liberati contro gli abruzzesi, visto che dal suo ingresso in campo è stato autore di ottime giocate, tra cui quella da cui è nata il terzo gol di Torromino. Ospite a “Fere di Sera” su Tele Galileo, il centrocampista ha raccontato: “Lucarelli giustamente ci martella in allenamento e in partita. Dobbiamo cercare di guardare i nostri errori e premere sempre sull’acceleratore. Questo è un grande gruppo, perché chiunque giochi ha la fiducia del mister ed ha la testa giusta per fare bene quando entra in campo e credo si sia visto“.
Ora la Ternana è attesa da quattro partite prima della sosta invernale: “Dobbiamo rimanere tutti sull’attenti come dice il mister, siamo ancora alla 12.a giornata e ne mancano ancora 24. Adesso da qua a fine anno abbiamo queste 4 partite e dovremo cercare di fare, se non bottino pieno, più punti possibili per poi arrivare a Natale e tirare le prime somme, questo è un nostro obiettivo a breve termine, anche se dobbiamo pensare sempre una gara alla volta“. Per Damian quest’anno c’è stata anche la novità del nuovo modulo di Lucarelli: “In carriera non avevo mai giocato in un centrocampo a due, ma grazie al mister, che quando c’era stata una possibilità di andare via mi ha detto che gli piacevo e che voleva lavorare su di me. Mi piace giocare in questo modo, si copre di più il campo, hai più libertà in fase offensiva e dei compiti ben precisi in quella difensiva. Mi trovo molto bene con tutti i compagni di reparto, dobbiamo continuare così”.
Per migliorarsi bisogna sempre fare autocritica anche nei minimi dettagli: “Il mister subito a fine partita ci ha rimproverato per la fase centrale del primo tempo, dove secondo lui siamo stati poco cattivi per chiudere la partita, nelle occasioni con Vantaggiato e Falletti. Abbiamo anche rischiato di subire il gol dell’1-1 e questo non gli è piaciuto”. Infine, un simpatico aneddoto sulle esultanze dopo i gol: “A idearle sono soprattutto Cesar, Palumbo e Proietti, anche da questo si vede che siamo un grande gruppo”.
