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Ternana, Lucarelli: “Il Teramo non è una sorpresa, gara che si prepara da sola”

Il tecnico rossoverde ha parlato alla vigilia del big match del Liberati contro gli abruzzesi: “Dobbiamo mettere da parti più punti possibili ora”

Il tempo dei complimenti dopo la bella vittoria di Bari è finito e domenica la Ternana è chiamata ad un’altra grande prova contro il Teramo, vera rivelazione del Girone C. Alla viglia del match del Liberati, Cristiano Lucarelli ha parlato nella consueta conferenza stampa.

“Domani non sarà una partita per dare la spallata decisiva al Girone. Domenica è stata solo una delle tante tappe che ci porteranno fino a fine campionato. Domenica scorsa era l’11.a e domani la 12.a contro un avversario altrettanto forte, che insieme a noi e altre 5-6 squadre si giocheranno la vittoria. Teramo più difficile del Bari? Sono scontri diretti, cambiano le caratteristiche dell’avversario, ma in ogni partita ci sono molte insidie, dobbiamo navigare a vista, vivere alla giornata e domani ci sarò da soffrire”

“Meglio affrontare subito un avversario forte, dobbiamo abituarci a giocare questo tipo match clou, ma ce ne saranno anche altri, con 6-7 squadre che possono ambire alla vittoria. Sarà così anche contro l’Avellino, Catanzaro e Palermo al ritorno. Massimo Paci sta facendo un grande lavoro, è riuscito a far rendere il Teramo come ci aspettavamo un po’ tutti che fosse lo scorso anno. Avevano acquistato fior di giocatori abituati a vincere i campionati. Sono pericolosi perchè subiscono pochi gol, squadra quadrata che riesce a far male anche davanti, complimenti a loro”

“Noi abbiamo le nostre caratteristiche, ma dobbiamo stare attenti. I loro esterni hanno grande gamba, sarà difficile superarli. Hanno grandi giocatori come Ilari, Costa Ferreira, Diakitè, Tentardini, Bunino e altri che conosco bene. Giocano come noi con il 4-2-3-1, ma i loro esterni invece che rimanere larghi tendono ad accentrarsi in mezzo al campo. Mi ricorda un po’ il 4-2-2-2 del Villarreal di qualche anno fa”

“Noi possiamo mettere in difficoltà tutti ma “a patto che“: siamo in condizione atletica, teniamo i ritmi alti e abbiamo almeno la stessa aggressività dell’avversario. Se manca almeno uno di questi elementi avremo sicuramente dei problemi”

“Domani ho tutti a disposizione tranne Celli e Ferrante. Qualche cambio rispetto a Bari? Con me ci può essere sempre qualche cambio e non escludo nemmeno un cambiamento di sistema di gioco”

Vantaggiato che rientra in difesa? Più che convincere i giocatori a sacrificarsi faccio degli esempi concreti. Mandzukic alla Juventus ed Eto’o all’Inter, se giocatori di quel calibro capiscono che bisogna partecipare alla pressione per recuperare la palla, allora possiamo giocare con 4 giocatori offensivi. I miei ragazzi hanno capito bene la mia mentalità, che la Ternana è più importante dei singoli giocatori”

“Abbiamo preso degli spunti su alcuni atteggiamenti che ha avuto il Teramo in passato, ma non tutte le partite sono uguali, ogni partita dal punto di vista tattico ha storia a sè. Bisogna interpretarle facendo le giuste valutazioni, guardando le situazioni che si ripetono più frequentemente. Dovete sapere che il 90% delle situazioni sono casuali, tu puoi prevedere solo il 10-15%”

“Campionato sospeso? Ho sentito il presidente e non sarà così. Noi giochiamo sempre come se la partita fosse l’ultima, finchè possiamo stare la davanti cercheremo di starci. Questa incertezza può giovarci, scendiamo sempre per vincere, arriverà il momento di difficoltà, più punti mettiamo da parte adesso e meglio è“.

“Secondo me quelli che giocano meno sono più importanti, perchè mi piace dare la possibilità a tutti, anche perchè dopo gli allenamenti vengono meglio dal punto di vista dell’intensità. I campionati si vincono con le persone intelligenti e spesso sono importanti anche quelli che giocano poco. Io ho dato un giorno di riposo lunedì, ma alcuni giocatori si sono presentati ad allenarsi, complimenti anche a chi ha avuto questi ragazzi nel passato, gli ha inculcato la cultura del lavoro”

“Il Teramo giustamente ha grande entusiasmo, stanno facendo un ottimo campionato. Anche lo scorso anno avevano allestito una grande squadra, ma il ‘Dio Pallone’ è imprevedibile. Poi magari un anno riduci il budget, metti un tecnico giovane e giocatori giovani che fanno meglio. Mi ha meravigliato lo scorso anno il Teramo che era tra la nona e decima posizione, non mi sorprende ora vederlo in alto”

“Ci sono della partite in cui c’è bisogno di estremizzare alcuni concetti, come sabato prossimo a Vibo Valentia. Gare come quella di domani si preparano da sole, anche se noi dello staff dobbiamo vigilare che ci sia la giusta concentrazione, senza avere troppa tensione. Tra attenzione e tensione c’è molta differenza. La tensione ti inibisce, noi dobbiamo essere sempre sull’attenti, ma sapendo che possiamo mettere tutti in difficoltà, con il famoso “a patto che..”

“La vicinanza dei tifosi? E’ un problema un po’ di tutti, anche delle piazze più accanite. Anche se la motorinata non è stata accettata ringraziamo comunque i tifosi, così come li abbiamo ringraziati quando ci hanno aspettato al cavalcavia. Noi andiamo in giro per la città e sentiamo comunque questa vicinanza, paradossalmente in questa situazione la viviamo più lontano dal campo che la domenica allo stadio, ovviamente. In mancanza del contatto, per ora va bene così”

 

 

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