Giochiamo in anticipo la sfida del San Nicola con il collega Davide Lattanzi del sito gemello labaricalcio.it: “Il pubblico non c’è ma si fa sentire, l’importanza del match è chiara a tutti”

Bari-Ternana è la partita dell’anno, almeno sul fronte pugliese, ma anche da rossoverde, nonostante le parole di Lucarelli che puntano a stemperare la tensione. Ne parliamo con Davide Lattanzi, collega del sito del nostro gruppo labaricalcio.it

PARTITA CHIAVE La città ed il tifo sentono molto la sfida anche se ovviamente si giocherà a porte chiuse.  Davide Lattanzi spiega: “La situazione a Bari è molto attenuata dal fatto che lo stadio è chiuso: questa partita in condizioni normali avrebbe portato almeno 25000 persone allo stadio. Però il pubblico segue sempre attentamente e si fa sentire con striscioni fuori dallo stadio per ricordare che qui l’obiettivo è sempre quello di vincere il campionato. Dopo la partita persa a Foggia ci sono state un po’ di tensioni, un dialogo fra tifosi e squadra. L’attenzione è alta: hanno tutti ben chiaro il fatto che questa è la partita dell’anno e che se il Bari non dovesse vincere, il rischio è quello di ripetere la stagione dell’anno scorso, sempre all’inseguimento”.

La settimana è stata accompagnata dalla situazione del tecnico Auteri, risultato positivo al Covid, che in settimana ha diretto gli allenamenti in videoconferenza: “In panchina andrà sicuramente il secondo storico Loreno Cassia, a meno che non si negativizzi a breve.  Mancherà poi un altro giocatore, anche questo risultato positivo.”.

Sarà una curiosa sfida, animata da molti ex: “Saranno ben 12, cinque nella Ternana e sette nel Bari (Vantaggiato, Partipilo, Suagher, Defendi, Raicevic, Salzano, Diakitè ndr), con Vantaggiato che è una sorta di bestia nera per il Bari, perchè da quando è andato via a Bari ha sempre segnato. Partipilo poi è barese doc è tifoso del Bari ed è un altro tema curioso. Sarà una sfida interessante anche per tutti questi incroci, se non è un record poco ci manca”.