Lo stadio San Nicola è ancora crocevia per i rossoverdi. La memoria della sfida playoff è ancora fresca, soprattutto per chi non è più potuto scendere in campo (o quasi)
Ancora una volta la stagione della Ternana passa dallo stadio San Nicola di Bari. In questo caso non tutta come successe invece a Luglio in quel quarto di finale playoff molto discusso, ma certamente una bella fetta. Perchè se è vero che i rossoverdi scenderanno in Puglia con 4 punti di vantaggio sui Galletti, è chiaro che una vittoria consentirebbe la prima vera fuga della stagione e sarebbe un altissimo propellente in vista della sfida contro il Teramo al Liberati della prossima settimana.
La sfida vera sarà però quella di provare a resettare quella gara di luglio, anche sul piano emotivo, in particolare per quei giocatori che erano presenti al San Nicola ed hanno vissuto tutte le emozioni: fra campo e panchina, comprendendo anche i calciatori infortunati, sono 14 quelli attualmente in rosa che disputarono quel match. Per due di loro, la sfida è ancora ben presente, non solo nella testa.
Alessandro Celli, toccato duro nel primo tempo non è ancora mai sceso in campo, si è operato e ne avrà almeno fino a Gennaio. Attualmente è fuori lista. Sempre nel primo tempo, un intervento di De Cesare ha messo fuori gioco Ferrante. L’attaccante italo-argentino era rientrato contro la Cavese, ma si è di nuovo infortunato e per stessa ammissione del tecnico Lucarelli, il problema all’anca che lo affligge e lo costringerà a fermarsi almeno altre 40 giorni è ancora derivante da quell’infortunio: “Ogni volta che riprende ad allenarsi si fa male”, ha chiosato il tecnico.
In quel match la Ternana fu costretta ad esaurire tutti i cambi nel primo tempo, dovendo fare i conti anche con gli infortuni di Defendi e Parodi, oggi all’Alessandria. C’è da augurarsi quantomeno una direzione migliore di quella di Marchetti di Ostia Lido…