I calabresi vincono ad Avellino, fermando una delle potenziali contendenti in proiezione della vetta della classifica ai rossoverdi.
Numeri alla mano, al momento l’Avellino sarebbe in classifica dietro alla Ternana anche a parità di partite giocate, avendo i biancoverdi due gare in meno rispetto alla squadra di Cristiano Lucarelli. Ma dopo la sconfitta interna per 3-1 con il Catanzaro, è 7 punti dietro, dunque impossibilitata a raggiungere provvisoriamente il primo posto in classifica anche a parità di partite e considerando due risultati pieni teorici. Grazie all’impresa dei giallorossi, strapazzati al Liberati una settimana prima, la Ternana può per adesso allungare sugli irpini.
LA VITTORIA CALABRESE. Al Partenio Lombardi, è finita 3-1 per il Catanzaro, con l’Avellino in dieci uomini per l’espulsione di Casoli. Avellino che era passato in vantaggio per primo con un gran gol in rovesciata di Fella nel primo tempo. Con un gol altrettanto grande, però, Curiale ha trovato il pareggio per la sua squadra. Nella seconda frazione di gioco, la squadra di Antonio Calabro ha dilagato, andando altre due volte in gol, prima con Di Massimo e poi con Di Piazza.
