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Ternana, Lucarelli “condannato” a vincere da Leone e Bandecchi

La campagna di rafforzamento impostata e conclusa da Leone ed avallata e supportata da Bandecchi ha reso la squadra rossoverde altamente competitiva. Contro il Palermo tra i convocati anche gli ultimi arrivati Palumbo, Boben e Frascatore.

Si torna in campo al Liberati e ci si torna per un match che evoca “battaglie“ stoiche tra rossoverdi e rosanero con giocatori che hanno militato ora con l’una, ora con l’altra squadra.
I Landoni i Moretti, i Pocetta, i Rizzolo, i Liguori, oltre a Rispoli e a Falletti di più recente militanza, testimoniano come tra le due società sia sempre esistita una buona collaborazione.
In campo, però, sono state sempre autentiche battaglie, partite che hanno sempre offerto emozioni a non finire. E riteniamo che anche oggi al Liberati possano verificarsi le stesse emozioni perché saranno di fronte due squadre di grande tecnica individuale, con attaccanti molto pericolosi che possono decidere il match con una giocata. Peccato che i tifosi, sia dell’una che dell’altra compagine, non possano provarle direttamente dalle scalee del Liberati. Nemmeno quei mille che la Ternana avrebbe desiderato ospitare ma che il COR ha negato con una decisione alla Ponzio Pilato.
Quell’organismo, senza entrare nel merito se sia giusto o meno autorizzare l’ingresso di 1000 persone in una struttura di 15000 posti di capienza e per di più all’aperto, crediamo sia stato costituito per decidere e non per “ sconsigliare” come scritto nella risposta alle tre società che ne avevano fatto richiesta. Torniamo, però, alla partita e alla domanda iniziale ovvero se prevarranno gli attacchi o le difese.

Una domanda a cui dare una risposta non è poi così semplice ma di certo, sulla carta, le bocche di fuoco delle due squadre fanno davvero impressione.
In casa rossoverde, poi, Leone, il ds, ha fatto sì che Lucarelli potesse essere soddisfatto senza mezzi termini della squadra messagli a disposizione a fine mercato. E non solo davanti con gli innesti di Falletti e di Rajicevic. Se sia la più forte sulla carta, perché a volte il campo decreta responsi diversi, è azzardato affermarlo, ma inserire 8 elementi su un organico che nella scorsa stagione ha conseguito la finale di Coppa Italia e quarti di finale nei play off, ma avrebbe potuto far meglio se solo avesse incontrato al San Nicola di Bari un arbitro diverso, significa avere idee ben chiare su quelli che sono gli obiettivi. E, badate bene, non sono 8 giocatori qualunque, ingaggiati per attirarsi il favore della piazza. No, sono calciatori validi, funzionali al progetto di gioco di Lucarelli che vanno a colmare quelle lacune emerse nella fase di preparazione al campionato.

Con delle punte di diamante che sembravano irraggiungibili come, ad esempio, Falletti e Palumbo, due pallini del direttore sportivo che da mesi ci stava lavorando e che gli hanno fatto guadagnare la stima e l’apprezzamento dei tifosi. Un Leone che fino a 10 giorni fa era considerato l’anello debole della Ternana e che ora è diventato un “ mostro “ di efficienza e competenza. Il calcio è spietato! È così, ed è per questo che lanciarsi in giudizi definitivi è a volte inopportuno perché si rischia di incorrere in figure barbine. Come quelle che continuano a fare coloro che, per partito preso, hanno rinfacciato a Bandecchi di non aver investito risorse importanti nella Ternana. Erano e sono critiche ingiuste perché va bene addossargli la responsabilità di aver portato la Ternana in C, anzi è stato un errore madornale ed evitabilissimo, ma ignorare i tanti milioni di euro spesi per fare le squadre negli ultimi due anni è da ingrati. Quella di quest’anno, poi, è stata una campagna di rafforzamento sontuosa, che testimonia la volontà del patron di provare l’ebbrezza di una promozione, ma anche la sua voglia di dimostrare la giustezza della sua scelta sull’allenatore. Lucarelli ha una grande opportunità, quella di provare a vincere un campionato.

Lo sappiamo bene che vincere non è mai facile, ma la squadra che ha disposizione è di grandi qualità, sia morali che tecniche, con il giusto mix di giocatori giovani e di giocatori con una importante esperienza alle spalle. Insomma gli ingredienti per esaltare la piazza ternana ci sono tutti; peccato, però, che manchino loro, i tifosi che potrebbero rappresentare il valore aggiunto. Anche lontano dai gradoni dello stadio, però, loro hanno un grande compito, quello di essere l’ago della bilancia per aiutare a mantenere i giusti equilibri. Il loro ruolo non è tanto quello di fare la formazione, di inveire sui social in caso di un inciampo, di creare dei dualismi tra giocatori ma quello di smorzare eventuali polemiche, di sostenere squadra e tecnico in un difficile compito. Quello di vincere un campionato e vincere, come scritto sopra, non è stato mai facile. Soprattutto in un girone in cui squadre ambiziose, di valore e con nobili tradizioni alle spalle non mancano.
In bocca al lupo, Ternana!

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3 anni fa

Come ha arbitrato?

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3 anni fa

Caro Lucarelli adesso tocca a te, finalmente mi sembra di vedere 1 squadra coperta in tutti i reparti , campagna acquisti da 9, però adesso stiamo con i piedi per terra i cavalli vincenti si vedono alla fine , come vedete non sono sempre critico , quando le cose sono fatte con capoccia, per finire l altro giorno ho visto cittadella brescia , e 1 cosa mi ha molto disgustato , vedere che l arbitro era Marchetti , promosso in serie b , ancora 1 volta la can manda in giro arbitri di basso spessore, ecco perché in serie a… Leggi il resto »

Bizio
Bizio
3 anni fa

Secondo voi non manca una punta da 20-25 gol? Raicevic e’ più scarso di ferrante

fabrizio
fabrizio
3 anni fa

buongiorno grande ivano, volevo esprimere il mio pensiero. Nessuna critica ad un Presidente che si vede che vuole bene e il bene della Ternana però ancora una volta non si è circondato di gente veramente competente. Per carità, campagna acquisti positiva per la categoria, però è arrivata solo gente vedi Falletti e vedi Palumbo, che voleva fortemente solo la Ternana, poi secondo me non si è risolto il grande problema della Ternana dello scorso anno che non ci ha fatto vincere il campionato, ci manca l’attaccante da 20-25 gol lo vogliano capire (l’Antenucci della situazione per intenderci). Si abbiamo preso… Leggi il resto »

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