L’imprenditore edile originario di Tolentino è stato al timone della società rossoverde dal 2005 al 2017, prima dell’arrivo della gestione Unicusano e di Bandecchi

Lutto in casa rossoverde. E’ morto nella mattina di martedì 1 settembre Edoardo Longarini, 88 anni, che fu patron della Ternana dal 2005 al 2017, anche se mai presidente in prima persona (lo sono stati in momenti diversi i due figli Emanuele e Simone). L’imprenditore tolentinate è stato colpito da un malore mentre si trovava in casa.

L’annuncio della scomparsa dell’imprenditore edile arriva dalla famiglia stessa, attraverso l’avvocato Massimo Proietti: “Con la scomparsa di Edoardo Longarini – scrive- se ne va un padre esemplare ed uno dei grandi protagonisti della stagione della ricostruzione e del decollo dell’economia italiana nel dopoguerra. Una persona retta che fino all’ultimo ha amato la sua famiglia ed i suoi nipoti. Un uomo che merita quel rispetto che in vita, a volte, qualcuno ha provato a non riconoscergli. Lascia nei suoi congiunti una grande eredità affettiva e di valori umani, unita alla determinata consapevolezza dei suoi diritti lesi che saranno tutelati e ripristinati”.

L’era Longarini è stata caratterizzata da stagioni alterne e controverse (una retrocessione annullata da un ripescaggio e una promozione in B con Mimmo Toscano alla guida), da un rapporto difficile con la città e da una serie A sfiorata, fino alla cessione all’attuale gruppo proprietario della Ternana. La redazione di Calciofere si associa al cordoglio.