Il nuovo tecnico rossoverde, al primo giorno di allenamento, ha spiegato un retroscena sul suo legame già consolidato con Terni. E sull’amicizia con un ex collega…
E’ stato presentato da una settimana e da soli due giorni ha cominciato a lavorare con la Ternana, ma l’esperienza di Cristiano Lucarelli in rossoverde sembra già essere nata sotto una buona stella. Ovvio che prima di tutto dovranno arrivare i risultati e il giusto atteggiamento sul campo per far innamorare il presidente Bandecchi e i tifosi ternani al tecnico livornese, ma le basi ci sono tutte.
RAPPORTO PREESISTENTE. “Terni e Livorno sono due città amiche, si somigliano e vivono il calcio alla stessa maniera – ha detto lunedì al termine della seduta ai nostri microfoni Lucarelli – Anche io stesso ho molti amici ternani, tra cui uno che da qualche anno si è spostato a Livorno per lavoro. Ho tante amicizie qui, in un certo senso è come se avessi già allenato a Terni, da questo punto di vista parto avvantaggiato. Ogni giorno ricevo chiamate da queste persone, spero di riuscire a dare ai ternani le stesse soddisfazioni che ho dato ai miei concittadini”.
AMICIZIA TRA BOMBER. Tra i suoi grandi sponsor per arrivare alla Ternana, Lucarelli ha trovato un ex collega e ternano doc come Riccardo Zampagna: “Ci siamo sentiti spesso. Da quando ha saputo che potevo arrivare quasi tutti i giorni mi messaggiava per sapere se avevo definito l’accordo. In realtà era già tutto fatto, ma non potevamo annunciarlo. Mi fa piacere che abbia caldeggiato il mio arrivo, perché so quanto lui tenga alla Ternana. Da calciatori avevamo caratteristiche simili, nonostante doti tecniche non eccelse abbiamo fatto tutti e due una carriera importante, anche se secondo me Zampagna ha raccolto meno di quanto meritasse. E’ stato bello affrontarlo in quei Ternana-Livorno, perché entrambi davamo tutto per la nostra città“.
