Il ministro dello Sport attacca frontalmente il presidente della Figc sull’assenza del protocollo per la ripartenza e sul futuro campionato
Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora risponde al presidente Figc Gabriele Gravina sulla mancanza dei protocolli per la ripartenza e sulla riapertura degli studi. E lo fa dai microfoni di Radio Kiss Kiss, entrando in tackle sul numero uno del calcio italiano:
“Il campionato di calcio si chiuderà con il weekend e già questo mi sembra un grande successo. Siamo stati cauti e abbiamo fatto le cose con calma, riaprendo solo quando è stato possibile e non quando qualcuno ha provato a costringerci a farlo. Ora, per settembre, speriamo si riparta in tranquillità. Sull’apertura degli stadi, bisogna ancora capire come evolverà la situazione sanitaria. Le fughe in avanti di chi vuole ripartire subito e con gli stadi aperti sono fughe fuori dalla realtà, che trovano riscontro nelle decisioni del Governo”.
PREOCCUPAZIONI. E prosegue ancora più duramente: ” Le fughe in avanti di chi vuole ripartire subito e con gli stadi aperti sono fughe fuori dalla realtà, che trovano riscontro nelle decisioni del Governo. Il Presidente Gravina si dice preoccupato per la ripartenza per la rigidità dei protocolli sanitari? Anche io lo sono, perché sono preoccupato principalmente della situazione emergenziale sanitaria in Italia. Nel momento in cui capiremo come evolve la situazione sanitaria, ci occuperemo anche del calcio e di tutto il resto”.
