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Giorgini: “Ternana all’altezza di Bari e Reggina, Coppa e playoff grande occasione”

Nostra intervista al tecnico abruzzese che ha allenato le Fere in un periodo tormentato, ma che conosce a memoria il campionato di serie C: “Grandi ricordi a Terni, nonostante la contestazione”

Anche se con occhio distaccato, dal suo buen retiro in riva al mare, nella sua Giulianova, Francesco Giorgini, non tralascia mai il calcio ed in particolare la serie C, che lo ha vistogrande protagonista in panchina.

Oggi fermo dopo l’ultima esperienza in D con la squadra della sua città, “Il maestro” (o meglio ‘O maistr‘, come viene scherzosamente appellato ricalcandone l’accento abruzzese)  71 anni, è stato alla guida della Ternana in tre turbolentissime stagioni fra il 2007 ed il 2010, sempre in C1: tutta intera la prima, nelle prime 10 partite della seconda, che poi lascia a Gabriele Baldassari, con la squadra in zona retrocessione e sul finale della terza (le ultime 9 partite, subentrando a Manuele Domenicali).

Stagioni difficili, anticipate dalla famosa ‘apparizione’ nel ritiro di Norcia l’anno prima, mentre in campo, ad allenare la squadra c’era Giuseppe Giusto: era la celeberrima stagione con Raggi e D’Urso in panchina e tante situazioni anomale. Quando lo raggiungiamo telefonicamente, il primo pensiero è proprio per Terni e la Ternana: “Non potrò mai dimenticare quegli anni, sono stati intensi e belli, nonostante il clima. Credo che in quegli anni la contestazione non fosse rivolta tanto a me, quando alla gestione di Longarini“, ricorda, con riferimento a stagioni nelle quali la squadra di fatto non aveva pubblico proprio per queste situazioni, oltrechè per i risultati. “Con un ambiente come quello attuale, avremmo senz’altro potuto fare meglio. Voglio bene a Terni ed alla Ternana”.

RIPARTENZA DELLA C. Inevitabile con lui parlare della serie C che riparte: “Non lo avrei mai immaginato – risponde caustico – sinceramente pensavo che sarebbe davvero finita lì la stagione. La serie A no, quello è un discorso diverso, sappiamo tutti bene quanti interessi muove. Adesso coi playoff si fa interessante, soprattutto se si giocheranno in gara unica, io penso che la Ternana possa dire pienamente la sua e anzi, sia una delle favorite: secondo me come organico vale il Bari. Ho visto i rossoverdi contro la Reggina, meritavano il pari e anche in altre occasioni: la classifica finale forse è giusta per le prime posizioni, però penso che con la squadra che ha, la Ternana se la giocherà senza problemi”.

COPPA ITALIA. Giorgini ha anche vinto una coppa Italia di serie C, nella stagione 2002-2003 alla guida del Brindisi (con lui c’era fra gli altri Trinchera, che poi porterà a Terni, ma c’era anche gente come Francioso, Menolascina, Iunco, Orlandini, Antonio Calabro, Fabio Paratici). Quando gli si chiede della sfida che attende i rossoverdi non ha dubbi: “La Ternana ha una grande occasione, perchè può alzare il trofeo, contro una squadra prestigiosa: non conosco bene la Juventus Under 23, non mi piace in generale l’idea delle seconde squadre, perchè sono un serbatoio per le big, ma vederle giocare in un campionato senior è strano. Però ripeto: i rossoverdi hanno le potenzialità da grande squadra. Vincere poi farebbe scalare posizioni nella griglia playoff è importantissimo”.

Ancora su Terni ed i ternani l’ultimo pensiero: “Sono rimasto in contatto con tanti, soprattutto con Angelo Angelelli che era il team manager. Ma soprattutto, con i tanti ternani che vengono al mare a Giulianova e mi passano a trovare“, conclude.

Foto tratta da un video di TVSei

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