Richieste avanzate dopo la riunione tra Figc e Serie A, ma potrebbero ricadere a cascata su tutto il calcio. Quarantene e responsabilità, i punti chiave.
Nemmeno in serie A, piacciono a tutti. Sono in tanti, a cosiderare inattuabili i protocolli di sicurezza italiani per la ripresa del campionato di calcio. Ecco che, dunque, potrebbero esserci altre variazioni. La Ternana, al momento, non ne è interessata in quanto se ne sta parlando per la serie A e la serie B, ma eventuali altre variazioni ricadrebbero pure sulla serie C e sul resto del calcio.
LE PROPOSTE. No a ritiri lunghi ma limitati a 7 giorni, quarantena solo per l’eventuale calciatore positivo e non per tutto il gruppo, revisione delle responsabilità penali per i medici sociali, cosa che non piace nemmeno al presidente della Ternana Stefano Bandecchi, affinché vengano riconosciute solo in caso di colpa grave o dolo. Sono le proposte sulle quali il mondo de calcio sta lavorando, dopo la riunione in Federcalcio del presidente Gabriele Gravina con i rappresentanti e i medici sociali della Serie A. Un altro nodo, è legato alla logistica e alla difficoltà a reperire strutture idonee per permettere alle squadre di prepararsi in sicurezza.