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Ternana, D’Amico a Bandecchi: “Salvo solo lei”

L’ex rossoverde in trasmissione con il presidente: “Ho una mia idea sulle persone che lei portò a Terni. Le Fere, le ho sempre nel cuore”.

Presidente, per lei ho messo una maglia verde“. La risposta: “Lo avessi saputo, ne avrei messa io una rossa“. Un chiaro riferimento alla Ternana, che non poteva mancare nella trasmissione televisiva di Stefano Bandecchi L’imprenditore e gli altri su Radio Cusano Tv Italia, visto che il presidente della Ternana ha ospitato stavolta in collegamento video Vincenzo D’Amico. Quest’ultimo, oggi opinionista televisivo, ha avuto un’importante carriera da calciatore (con la Lazio e il Torino in serie A) e ha giocato per due stagioni anche nella Ternana, restando nel cuore dei tifosi rossoverdi e diventando una delle bandiere storiche delle Fere. D’Amico, nella tasmissione televisiva, ha raccontato principalmente la sua esperienza legata al suo trasferimento in Portogallo, per parlare anche di quali siano le differenze oggi tra il vivere in Ialia e il vivere in un altro paese. E’ chiaro, però, che non potevano mancare i riferimenti alla Ternana.

LA TERNANA, IERI E OGGI. Parlando della sua esperienza nella Ternana, dal 1986 al 1988, D’Amico ha detto: “Io a Terni ho concluso la mia carriera e ci ho trascorso due anni che ricordo con tantissimo affetto. Ho un grande ricordo della gente e della città. Abitavo a San Gemini e facevo la vita da atleta. Ogni tanto, mi capita di tornarci per andare a trovare i vecchi amici e sono in contatt0 su Facebook con i tifosi. La Ternana, mi è restata nel cuore“. Nel finale di collegamento, D’Amico ha anche fatto un riferimento alle vicende più recenti, nella fattispecie alla gestione Unicusano: “Io – ha detto rivolgendosi a Bandecchi – seguo abbastanza, le vicende della Ternana. Ho cominciato due anni fa, quando lei è arrivato portando dietro delle persone. Io ho fatto, su questo, una disamina personalissima e l’unico ad aver salvato è stato lei. E se lei ha capito come ci si comporta in certe situazioni, a Terni stanno a posto così“.

“I TIFOSI HANNO CAPITO”. Si parlava, tra Bandecchi e D’Amico, anche dei tempi in cui lo stadio Liberati era gremito sugli spalti, mentre ad oggi non c’è più quel pubblico così numeroso. “Io purtroppo – ha detto Bandecchi – non ho fatto proprio del bene, ai tifosi ternani. Li ho presi in serie B e li ho portati in serie C. Diciamo, però, che poi mi hanno abbastanza perdonato con i dodicimila abbonamenti“. Ma la risposta di D’Amico è stata un altro attestato di stima verso Bandecchi: “Questo, perché hanno capito chi è il presidente“.

RIPRESA POSSIBILE. Vincenzo D’Amico è anche favorevole alla ripresa del calcio dopo l’emergenza coronavirus. Sempre fermo restando che la cosa principale deve essere la salute, lui pensa che se l’attività riprende in strutture sicure e controllate, allora il pericolo non dovrebbe esserci. “La decisione – ha detto – va presa sempre con le idee ben chiare della situazione medica italiana e quello che può succedere. La salute prima di tutto. Poi, se ci sono gli spazi per aprire, allora apriamo. Se mandimo in giro per i campi e i prati la gente a correre senza sapere in quale condizione di salute sia, i calciatori vengono invece controllati e poi presi e messi da parte. I calciatori della Lazio sono a Formello, curati e controllati, sottoposti a tamponi, in un ambiente sanificato. Cosa può succedergli?“. Certo, c’è il problema che, se si ricomincia, lo si fa a porte chiuse. Cosa che non fa affatto bene al calcio come spettacolo e fenomeno sociale.  “A porte chiuse – dice D’Amico – non è calcio vero. La desolazione dello stadio vuoto è una cosa che fa male, per prima cosa a chi scende in campo. Ma se è l’unico sistema per ricominciare…“.

Nella foto in evidenza, Vincenzo D’Amico al centro, con Stefano Bandecchi (a destra) e il rettore dell’Università Niccolò Cusano Fabio Fortuna (a sinistra). Fotogramma di Radio Cusano Tv Italia

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3 anni fa

Caro d amico come fai ha dire che l unico che salvi e il presidente, quando le decisioni le prende lui e la gente che lo circonda le ha prese lui, però devo dare atto che è stato onesto dicendo che alla Ternana ha fatto dei danni, prendendola in serie b e portandola in c è poi ad un passo dalla d, caro presidente un consiglio di amico, comincia a circondarsi di persone che di calcio ci capiscono altrimenti in serie c ci faremo le radici

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3 anni fa

Vincenzino piedi di velluto come te nessuno mai .
Avevi er Vinavil su quei piedi.
Rimpiango ? quei tempi e giorni che ti vedevo deliziare il
L. Liberati con la gente in estasi x le tue serpentine i tuoi dribbling.
❤?❤?❤?❤?❤?❤
❤?❤?❤?❤?❤?❤

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3 anni fa

12000 abbonamenti a 5€
Presenze circa 4500 di media
Bah…

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