Il sindacato dei giocatori, attraverso le parole del presidente Tommasi, frena sulla ripartenza: “Allo stato attuale non è ancora possibile”
La data del 4 maggio, proposta da molti come quella della ripartenza delle attività sportive, si avvicina. Ma dall’incontro tra i vertici dello sport e del calcio non arrivano novità decisive. Secondo Damiano Tommasi, presidente dell’Associazione Italiana Calciatori (Aic), ancora non ci sono i presupposti per la ripartenza.
TEST PER TUTTI. Per l’ex centrocampista della Roma e della Nazionale, intervenuto alla trasmissione radiofonica ‘Zona Cesarini‘ di Radio 1 Rai, al momento “non ci sono le condizioni per riprendere l’attività, in attesa che nelle prossime settimane vengano spiegate le precise procedure da adottare per avere la massima sicurezza“. I calciatori hanno fatto una richiesta specifica: “Tornare a giocare solo quando tutti gli italiani avranno a disposizione i tamponi e i test, noi non siamo una categoria privilegiata. Non lo facciamo per la nostra immagine, ma per responsabilità etica: molti calciatori sono risultati positivi al Coronavirus e molti loro famigliari e amici sono malati, non vogliamo essere fuori dal contesto dell’Italia”.