L’ex allenatore della Ternana al Corriere dello Sport: “Non capisco come si possa programmare ora la ripresa del calcio. Mi è tornata la voglia di una panchina”
Christian Panucci, allenatore della Ternana per un ritiro estivo ed una sola gara ufficiale (l’ormai celebre gara di Coppa Italia col Frosinone dell’agosto 2016, vinta ai supplementari, cui seguì l’epico sfogo che precedette il suo esonero), ha parlato, alla vigilia dei suoi 47 anni, al Corriere dello Sport
L’emergenza Coronavirus e il calcio che si ferma fra i temi della lunga intervista, ripresa dai colleghi del portale gemello forzaparma.it:
“Purtroppo, siamo dentro la pandemia, questo virus è in giro, è difficile dare una data di inizio degli allenamenti. Mi sembra che tutti stiano sparando date a tutto spiano mentre il virus, il pericolo più importante, non è stato debellato. Come si fa a programmare la ripresa del calcio che è uno sport di gruppo? Non si può individuare una soluzione adesso. Si possono dare tutti i numeri che vogliamo, ma in questo momento chi mette davanti gli interessi all’unica ricchezza che è la vita e la salute sbaglia il focus. La vita è il più grande valore“, spiega.
CERTEZZA ASSOLUTA. Panucci non biasima comunque chi parla di una possibile ripresa: “E’ giusto fare ipotesi per non perdere entusiasmo. Ma prima di ripartire si dovrà avere la certezza al cento per cento che non succeda nulla. Le società possono dire quello che vogliono ma poi decide il governo“.
TAGLIO STIPENDI. Sulla possibilità di un taglio agli stipendi dice invece: “I top player che guadagnano tanto si possono togliere il cinquanta per cento degli ultimi due mesi. Ma ci sono tanti calciatori, basta scendere in serie B, che guadagnano 100mila l’anno e hanno un mutuo da pagare e una famiglia da mandare avanti. Questi calciatori rischiano di non andare avanti, la situazione è complicata”
Intanto, aspetta una panchina: “Da quando ho lasciato l’Albania nel marzo scorso ho rifi utato qualsiasi proposta. Non avevo voglia. Adesso è tornata e aspetto qualcosa di interessante”, conclude.