Calcio Fere
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Ternana, l’assemblea dei club della Lega

L'esterno della sede della Lega di serie C
L'esterno della sede della Lega di serie C

Presidenti delle società in collegamento audio con Ghirelli. Ecco cosa è emerso sul futuro dei campionati e anche su altre misure.

Assemblea in audioconferenza, tra il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli e i rappresentanti delle 60 società di serie C. Si è parlato del campionato interrotto per l’emergenza da coronavirus e sulla cui ripresa c’è ancora tanta perplessità, ribadendo una posizione quasi unanime legata alla possibilità di chiudere qui la stagione. Ma anche della necessità di una riforma e di misure straordinarie da chiedere come lo svincolo delle fidejussioni e pure la possibilità di accedere a una Cassa integrazione in deroga a sostegno dei club.

FINE STAGIONE E MISURE STRAORDINARIE. L’orientamento, per le società, è quello di fermare il campionato qui, congelando le classifiche e riparlandone ormai la prossima stagione. Secondo i club, in generale, è difficile che si possa riprendere la stagione interrotta, anche in considerazione delle situazioni particolarmente gravi che ancora persistono in alcune zone d’Italia in cui si trovano diverse squadre della categoria. Si è partito, intanto, dai risultati dell’indagine del neocostituito comitato interno di crisi che ha prospettato il rischio di danni economici e finanziari per tutto il comparto. Da qui, emerge la necessità di adottare subito misure  di sostenibilità. Una di queste è lo svincolo sulle fideiussioni, mentre oltre a questo spunta la proposta di chiedere una Cassa integrazione in deroga. E su questo, le società auspicano da parte del Governo la possibilità di procedere nelle prossime misure. Al presidente della Lega, Ghirelli, è stato intanto affidato il compito di proseguire la trattativa con le associazioni di categoria dei calciatori e degli allenatori per individuare soluzioni sul fronte dei sacrifici sugli stipendi.

RIFORME NECESSARIE. Per il futuro della categoria, l’orientamento generale dell’assemblea è quello di andare verso le riforme. Occorre, su questo, muoversi sulla strada della sostenibilità e dell‘abbattimento di costi ad oggi troppo elevati e partendo da una situazione difficile per diverse società e che l’emergenza da coronavirus rischia di aver ulteriormente peggiorato. Una proposta c’è già ed è quella avanzata nei giorni scorsi dal presidente della Federcalcio Gabriele Gravina di una serie C d’eccellenza a 20 squadre e di un’altra serie semiprofessionistica di 40 squadre e in due gironi.

“LINEA COMUNE”. Il presidente della Lega, Ghirelli, ha anche ribadito la sua posizione sulla stagione attuale: la tutela della salute è prioritaria e, finché non ci saranno indicazioni dal Governo e dalle autorità sanitarie per poter di nuovo giocare, nessuno tornerà in campo. Dice Ghirelli, in un comunicato diramato dalla Lega Pro: “Ho già rappresentato alla federazione le necessità e le istanze dei Club. È necessario trovare un punto di equilibrio tra le questioni etiche, le responsabilità collettive e la possibilità per le squadre della Serie C di continuare a spendersi in prima linea per quel calcio che fa bene al Paese. Abbiamo tracciato una linea comune sull’esigenza di riforme basate sul taglio dei costi ai fini della sostenibilità economica. Il rischio è enorme, per la C, anche in relazione alla continuità aziendale“.

 

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Favasuli insidia la fascia a Casasola, Faticanti pronto, possibile conferma per Dionisi....
Tutte le indicazioni per l'ultima partita casalinga della Ternana, in programma domenica 5 alle alle ore 15. ...
Il tecnico della formazione bolzanina ha parlato alla vigilia della sfida con la Ternana, in...

Altre notizie

Calcio Fere