Fere, quella vittoria in 9 contro tutto e contro tutti (VIDEO)

Riviviamo una delle partite simbolo della stagione 2011/2012, culminata con la promozione in Serie B. I rossoverdi, in doppia inferiorità numerica, fanno capire a tutti cos’è lo spirito di squadra

Per la nostra rubrica ‘Amarcord‘, oggi torniamo indietro nel tempo, alla stagione 2011/2012. E’ il 16 ottobre 2011 e la Ternana scende in campo al Liberati a distanza di pochi giorni dall’impresa di Taranto nel turno infrasettimanale, vittoria che gli ha consentito di raggiungere la vetta della classifica. L’avversario è il Pisa dell’ex calciatore rossoverde Dino Pagliari. Dopo l’ottimo inizio di campionato ed il successo in terra pugliese di 4 giorni prima il clima intorno alla squadra si è riacceso e allo stadio c’è una buona cornice di pubblico.

‘THE WALL’ TIMBRA IL MATCH. Nei primi minuti partono meglio i toscani, ma al 23′ Fabio Pisacane svetta di testa su un calcio piazzato e porta in vantaggio le Fere, andando ad esultare sotto una Curva Est tornata festante. La partita non è delle più divertenti, la squadra di Domenico Toscano controlla la situazione e i nerazzurri non riescono ad impensierire Ambrosi, così si va all’intervallo.

DOPPIA INFERIORITA’. Ad inizio ripresa il match si scalda con un gran tiro dalla lunga distanza dell’ex perugino Obodo, che si stampa sulla traversa. Da qui in poi gli animi si surriscaldano e la Ternana si ritrova in 9 uomini nel giro di soli 8 minuti. Al 55′ Mariano Stendardo si prende il secondo cartellino giallo a causa di un gomito forse troppo alto su Strizzolo, e al 63′ è Bernardi ad essere espulso dall’arbitro Maresca per una fallo su Buscaroli. Per le proteste viene allontanato dalla panchina anche mister Toscano.

CUORE DI FERA. Si teme il peggio, ma di lì in poi, a parte che qualche timido tentativo del Pisa, Litteri e compagni si compattano, lottano su tutti i palloni e riescono a tenere lontani gli avversari dalla porta e alla fine riescono a conquistare tre punti fondamentali. A fine gara Toscano dirà: “Questo è lo spirito della Ternana, i ragazzi hanno un grande cuore e un gran carattere. Così anche il pubblico, che ha sostenuto in modo meraviglioso la squadra in doppia inferiorità numerica. Oggi i tifosi devono essere orgogliosi di tifare per le Fere”