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Quando la Ternana passò dall’inferno al paradiso in soli 120 secondi

Per gli amarcord rossoverdi torniamo a vivere le emozioni del match contro il Lumezzane nella stagione 2011/2012. Dal pericolo della sconfitta alla gioia della vittoria in soli due minuti

In un momento delicato come quello che sta vivendo adesso la Ternana, conviene consolarsi andando a scavare nell’agenda dei ricordi e ripescare uno degli istanti più intesi del passato recente rossoverde. E’ il 29 gennaio 2012 e al Liberati arriva il Lumezzane, che tra le sue fila può vantare un giocatore esperto, dal passato in Serie A e in Nazionale come Aimo Diana, mentre in porta con i rossoblù c’è Alberto Brignoli, che sarebbe arrivato a Terni l’anno successivo. Le Fere di Domenico Toscano arrivano al match in testa alla classifica del Girone B di Serie C1 con un punto di vantaggio sul Taranto ed ha una buona occasione in casa per allungare sui pugliesi.

CATTIVI PRESAGI. Ad arbitrare c’è il signor Maresca di Napoli, già noto per qualche errore a sfavore dei rossoverdi qualche mese prima. La Ternana nella prima mezz’ora trova qualche difficoltà, ma prima dell’intervallo ha diverse occasioni da gol. Salif Dianda e Docente sprecano due grandi chance, mentre il colpo di testa di Sinigaglia termina alta di pochissimo. La squadra di Toscano rientra in campo con la voglia di vincere, ma nonostante l’impegno il gol non arriva, anzi. Stefano Ambrosi dall’altra parte deve fare un super intervento per evitare il gol alla formazione allenata dell’ex rossoverde Davide Nicola.

FINALE DA BRIVIDO. Ma le vere emozioni si concentrano tutte nel finale. Al 90′ scoccato l’arbitro assegna un calcio di rigore, quantomeno molto dubbio, agli ospiti per una leggerissima trattenuta in area, di quelle che ne ne vedono a decine durante ogni partita di calcio. Grandissime le proteste dei giocatori della Ternana, che si sentono defraudati per l’ennesima volta dal fischietto napoletano. Dal dischetto va Diana, ma capitan Ambrosi intuisce la direzione del tiro e respinge: il pallone si impenna e va verso la testa dell’ex Brescia, che però colpisce male e la sfera termina fuori. Il rigore parato e il boato del pubblico del Liberati spingono le Fere in avanti, alla ricerca dell’ultimo assalto. Siamo al 92′, mancano pochi secondi alla fine, Dianda mette un cross dalla sinistra, respinto di testa dai difensori lombardi, il pallone finisce sui piedi di Max Cejas che di prima intenzione e al volo offre un assist al bacio per Alessandro Bernardi, sfuggito alla trappola del fuorigioco, che a tu per tu con Brignoli non sbaglia un pallone pesante come un macigno e manda in estasi lo stadio e il popolo ternano. Quella fu una vittoria determinante, sia per la classifica che per il morale, per il raggiungimento della vittoria del campionato e la promozione in Serie B a fine stagione.

Ecco il video realizzato da Ternana Magazine, con l’emozionante commento originale di Ivano Mari a RadioGalileo.

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