I rossoverdi recriminano per due penalty con non concessi contro la Sicula. Ecco le differenze con Reggina e Bari
E’ una Ternana molto arrabbiata quella che sta preparando le delicata sfida contro la Reggina, in programma lunedì sera in posticipo allo stadio ‘Granillo‘. Contro la Sicula Leonzio le Fere si sono viste negare due rigori ed il pareggio finale ha fatto allontanare ulteriormente gli amaranto di Toscano in classifica. Grandi le proteste da parte di tutti i rossoverdi nei confronti dell’arbitro Garofalo, che hanno portato alle due squalifiche.
POCO RIGORE. Le Fere in questo campionato hanno beneficiato soltanto di 2 calci di rigore: quello trasformato da Salzano contro il Rende all’andata e quello invece sbagliato da Partipilo contro la Cavese. Contro la squadra di Gallo sono stati assegnati, invece, 5 penalty (3 segnati , 1 parato da Iannarilli contro il Rieti e l’altro da Tozzo a Catanzaro). Un dato davvero insolito per una formazione di alta classifica, che inevitabilmente tende a stare più tempo nell’area avversaria piuttosto che nella propria.
LE AVVERSARIE. I numeri che fanno arrabbiare il popolo ternano non riguardano solamente le massime punizioni non date alle Fere, ma anche quelle concesse, come ha detto Gallo “troppo facilmente” alle avversarie. La Reggina ha usufruito di 5 rigori, mentre il Bari addirittura 8. Questo non vuol dire automaticamente che queste due squadre sono state favorite dagli arbitri, nella maggior parte dei casi i rigori c’erano, ma sicuramente la forbice rispetto alla Ternana ha influito sulla classifica attuale.
Credo che i rigori concessi contro la Ternana siano 5, uno parato da Tozzo in trasferta probabilmente a Vibo