Con la Sicula, i rossoverdi sono entrati in campo tutti con la maglia numero 15 di Suagher, infortunato. I due precedenti.

Un gesto di vicinanza e solidarietà, verso il compagno infortunato. All’ingresso in campo di Ternana-Sicula Leonzio, al Liberati, tutti i calciatori della Ternana sono entrati indossando la maglia di Emanuele Suagher, numero 15. E’ stato il messaggio al loro compagno, “Sugo” come lo chiamano nello spogliatoio, costretto ad operarsi al ginocchio per il blocco articolare conseguenza dell‘infortunio contro il Catania. Un gesto voluto da tutto il gruppo, per fare sentire la vicinanza di tutti al difensore rossoverde.

COPPA SFORTUNATA. Suagher, nella partita di Coppa Italia di serie C con il Catania, si è infortunato negli ultimi minuti di gioco. Portato via con la barella e con la vetturetta elettrica, appariva dolorante al ginocchio. Gli esami strumentali hanno evidenziato un blocco articolare che ha reso indispensabile, per lui, un intervento chirurgico. Si opera a Verona mercoledì 5 febbraio, prima di un periodo di riabilitazione e di recupero che si preannuncia piuttosto lungo. Già dopo l’esito degli esami, Suagher aveva diffuso un messagio attraverso Instagram nel quale si diceva pronto ad affrontare questa cosa, senza mollare mai come un vero bergamasco e sentendosi duro come l’acciaio in pieno stile ternano. I compagni di squadra hanno risposto con il gesto della sua maglia indossata. Un auspicio per un suo pronto rientro sui campi.

COME PER GERMONI E PER MERO. Il gesto di domenica 2 febbraio ha ricordato due occasioni simili nelle quali i calciatori della Ternana erano entrati in campo indossando tutti la stessa maglia di un loro collega. Nella stagione 2016-2017,  a Brescia, in occasione di Brescia-Ternana, i calciatori rossoverdi scesero in campo tutti con la maglia numero 18 dell’allora terzino sinistro Luca Germoni, finito in ospedale con un trauma cervicale per uno scontro in campo nel corso della partita precedente al Liberati contro il Frosinone. Toccante e commovente, invece, fu il precedente del gennaio del 2002: da pochi giorni, era morto in un incidente stradale il difensore Vittorio Mero, che l’anno prima aveva militato nella Ternana. I rossoverdi, dunque, in occasione della successiva partita interna, decisero di sendere in campo tenendosi per mano e indossando la maglia numero 21 che era stata di Mero l’anno prima.