Le storie dietro le quattro sfide al Liberati fra rossoverdi e biancorossi calabresi. Mai confronti inutili, animi caldi e qualche screzio di troppo. Viaggio nei confronti precedenti
Una sfida che ritorna, complice l’inserimento della Ternana nel girone C, quella fra rossoverdi e Rende, dopo oltre 35 anni. Se è vero che i confronti al Liberati vedono la formazione ternana in vantaggio è altrettanto vero che la sfida è sempre stata ricca di emozioni e colpi di scena.
L’AUTORETE CHE RISCHIO’ DI COSTARE CARA. La prima sfida, quella della stagione 1980-81 fu caratterizzata dall’autogol di Giovanni Francesco Pozza a 3′ dalla fine che regalò il successo alla formazione di Volpi: una sconfitta che costrinse Valigi e compagni a giocarsi la salvezza sino all’ultimo: in quella stagione la Ternana si salvò con un punto di vantaggio sulla zona calda, dove arrivarono a pari demerito in quattro per tre posti salvezza (retrocesso il Cosenza per la classifica avulsa).
LA MANITA. La complicata stagione 1981-82, quella del ritorno in rossoverde di Viciani, regalò un rocambolesco 5-1 firmato dalla doppietta di Bruno Zanolla e dalle reti di Valigi, Piccini e dell’ex responsabile tecnico del settore giovanile rossoverde Dino Pagliari: calabresi e rossoverdi si salvarono entrambe, anche se i biancorossi dovranno soffrire parecchio.
PAOLUCCI E I TAFFERUGLI. Il punto preso nella sfida della stagione 1982-83 (Silvio Paolucci pareggiò il gol di Mauro) è servito ai rossoverdi, nel computo finale, per salvarsi: Lele Ratti e compagni chiudono il campionato a pari punti con Siena, Livorno e Reggina e si salvano per il miglior risultato negli scontri diretti, con due formazioni delle quattro che scendono. Ma a far notizia furono soprattutto gli scontri che caratterizzarono il dopo gara. Il signor Amendolia di Messina, direttore di gara fu infatti costretto ad uscire molto tempo dopo la sfida: fu infatti assediato negli spogliatoi e ci volle l’intervento delle forze dell’ordine per consentirgli l’uscita. Il pullman che riportava in Calabria la formazione biancorossa fu invece oggetto di lancio di pietre.
MARTINI FIRMO’ L’ULTIMO SUCCESSO. Altrettanto determinante il confronto della stagione 1983-84, vinto 1-0 dalla Ternana con gol di Vittorio Martini: i tre punti presi al Liberati furono decisivi nel computo finale per la salvezza della Ternana. La compagine guidata in panchina da Meregalli infatti chiuse appena un punto sopra la zona retrocessione.