Al Viviani va in scena un confronto nel segno dell’esperienza: in campo sarà molto utile. E per i rossoverdi c’è anche un curioso tabù da sfatare
Potenza-Ternana, che va in scena alle 15 di domenica 12 gennaio, non è sfida per novellini: da una parte Emerson e França (40 anni), Dettori (37), Giosa (36). Dall’altra Mammarella (37), Mucciante (37), Defendi (35), Vantaggiato (35). Lucani e rossoverdi si affideranno all’esperienza in un confronto che vale moltissimo per entrambe le formazioni, per confermarsi come anti-Reggina oppure per lanciare la scalata a quel primo posto che era nei progetti sin dall’estate e che ora, con la prima sconfitta dei Toscano-boys può tornare alla portata.
Tabù Viviani da sfatare per la Ternana. Il Potenza, è infatti formazione che in casa ha perso solo tre volte nelle ultime 56 partite, che quest’anno ha ceduto solo alla Reggina e contro la quale la Ternana, nei tre confronti, non ha mai perso ma nemmeno vinto.
Abbastanza curioso il dato che vede la provincia di Potenza particolarmente ostica per la Ternana, visto che nei quattro complessivi confronti contro formazioni di questa zona, non è mai arrivato un successo: anche contro il Melfi, affrontato nel lontano 1959, arrivò un pareggio. Nelle sette sfide in terra lucana, contando anche i tre confronti a Matera, una sola vittoria per la Ternana, contro quest’ultima formazione, nella stagione 1986-87, in serie C2.
CARICA Bandecchi, dal canto suo, non ha fatto mancare l’incitamento e sarà in panchina al Viviani a fianco del tecnico Gallo, il quale dal canto suo ha già delineato la strategia: “Se aggrediti come eravamo abituati a vedere la Ternana possiamo metterli in difficoltà. Dobbiamo avere la determinazione di andare ad aggredire nei duelli. Voglio sempre provare a fare la partita e gli altri devono preoccuparsi di noi. E’ un mese importante, i risultati determineranno il nostro cammino”.
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