Calcio Fere
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Ternana, dopo vent’anni ritrovi Modica

Due stagioni in rossoverde, tra fascia da capitano e tante vittorie. Fino a un addio tormentato. Ora che allena la Vibonese, ritrova le fere da avversario.

Un ex illustre. Un ex capace di lasciare il segno in due stagioni da calciatore e da capitano. Due anni nella Ternana, due anni vincenti, quelli del doppio salto dalla serie C2 alla serie B. Fino alla mancata gioia di poter vestire quella stessa maglia anche nel campionato cadetto. Solo dopo oltre 20 anni, il destino ha deciso di rimettergli di fronte quella sua ex squadra ritrovata da avversaria. Se si esclude un precedente nel 2001-2002 quando lui era vice allenatore a Salerno, i rossoverdi non li ha infatti mai direttamente affrontati. Partita speciale, Vibonese-Ternana, per Giacomo Modica, oggi tecnico della formazione calabrese ma indimenticato leader in campo della Ternana di Luigi Delneri.

DUE ANNI DI TRIONFI. Giacomo Modica, classe 1964, arrivò alla Ternana quando era già un calciatore molto esperto. Suo fratello, Vincenzo, aveva giocato in rossoverde anni prima. Lui veniva da una carriera già soddisfacente, avendo vestito tra le altre le maglie di Palermo, Padova, Messina e Ancona. Nel 1996, quando la nuova proprietà rossoverde targata Alberto Gianni decise di affidare la squadra allora in serie C2 al tecnico Luigi Delneri e di costruire un organico capace di puntare alla promozione in C1, il direttore sportivo di quella gestione, Carlo Osti, contattò proprio Modica. Lui, non arrivò in estate. Venne acquistato in un secondo momento, in ottobre. Divenne subito la mente e il faro del centrocampo del tecnico friulano, il quale er un fautore del 4-4-2 puro e affidava la coppia mediana ad un calciatore di regia (Modica, per l’appunto) e uno più di quantità o interdizione (Mirko Monetta). La prima stagione, in C2, fu vincente. Modica trascinò i rossoverdi alla promozione in C1. Segnò anche dei gol importanti, come quello decisivo al Liberati ai danni del Livorno, che permise alla Ternana di battere 1-0 i labronici, ma anche di superarli al primo posto in classifica e di manetenere fino a fine campionato un punto di vantaggio e chiudere al primo posto. A segno anche contro Fano, Ponsacco e Maceratese. L’anno dopo, stavolta con accanto Ezio Brevi come interdittore, è stato ancora leader del centrocampo rossoverde e in un’altra stagione vincente, culminata con la promozione in serie B conquistata nella finale playoff di Ancona contro la Nocerina. In quella stagione siglò due reti, entrambe al Liberati, contro il Casarano e contro il Savoia.

L’ADDIO. Dalla gioia alla delusione e alla beffa. Giacomo Modica, dopo quelle due stagioni vincenti, non rimase in rossoverde. Le strade del calciatore di Mazara del Vallo e della Ternana calcio si divisero. E non in modo indolore. Ci furono anche delle polemiche. Lo stesso Modica non nascose mai ai tifosi ternani, nemmeno pubblicamente, il dispiacere nel non essere riuscito a giocare in rossoverde anche in serie B. Tra l’altro, all’epoca ci fu anche un momento di polemica nel corso di una trasmissione  televisiva sull’emittente Canale 58, voce dell’etere cittadino ternano fino alla sua chiusura definitiva avvenuta nel 2004. In quel frangente, Modica chiamò in diretta per smentire una versione sul divorzio tra le parti che stava fornendo, sempre in diretta, l’allora dirigente della Ternana Franco Mangialardi, il quale preferì tra l’altro interrompere il contatto telefonico nel momento in cui veniva messa in collegamento diretto anche la telefonata dal calciatore. Dopo l’esperienza con la Ternana, Modica si trasferì all’Atletico Catania.

IN PANCHINA COL BOEMO. Finita la carriera da calciatore, per lui si è aperta quella di allenatore. Giacomo Modica, in questo senso, deve molto a Zdenek Zeman. Il boemo lo aveva già allenato da calciatore nel Messina e lo chiamò al suo fianco in diverse esperienze, compresa quella nella Roma, perché gli facesse da vice. Nel 2004-2005, la sua prima panchina da allenatore di prima squadra, a Cosenza. Da lì, ha allenato Melfi, Celano, Lecco, L’Aquila, Mazara, Messina e Cavese. Ora, alla guida della Vibonese, torna ad incrociare la Ternana.

Subscribe
Notificami
guest

3 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Commento da Facebook
Commento da Facebook
4 anni fa

Mitico Giacomo

Commento da Facebook
Commento da Facebook
4 anni fa

Tu chiamale se vuoi….emozioni

trackback

[…] Lavoro a porte chiuse per la Ternana all’antistadio Giorgio Taddei in vista della partita che la formazione rossoverde giocherà domenica 27 ottobre alle ore 17.30 allo stadio Luigi Razza di Vibo Valentia contro la Vibonese dell’ex Giacomo Modica. […]

Articoli correlati

All'esordio in Serie B, in una partita delicatissima, il portiere di Avigliano è determinante nello...
L'ex tecnico della Ternana Attilio Tesser parla ai microfoni di Pianeta B in vista del...
L'ex bomber delle Fere ha parlato a Tuttomercatoweb: "La Serie B è diventata molto competitiva....

Altre notizie

Calcio Fere