La vittoria di Francavilla Fontana, che riporta le Fere in vetta alla classifica da sole, rompe una lunga imbattibilità interna dei pugliesi.

Un‘imbattibilità interna che durava da un anno e mezzo, quella della Virtus Francavilla. A interromperla, è arrivata proprio la Ternana, che non solo si conferma capolista del girone C della serie C, ma piazza la quarta vittoria esterna in altrettante gare giocate lontano dal Liberati. E’ finita 2-1, al termine di una sfida di sofferenza e sacrificio, oltre che di qualità. A deciderla a favore della Ternana, dopo un vantaggio precedentemente rimontato dai locali, è stato un gol a pochi minuti dalla fine. Un successo importante, anche alla luce di quanto di buono e pericoloso ha fatto vedere la formazione di Bruno Trocini. E così, dopo 7 giornate, la Ternana è ancora reginetta della classifica.

LA MAGIA E LA REAZIONE. Primo tempo spento per buoni venti minuti. La giornata era particolarmente calda e trovare il ritmo non era affatto facile, per di più su un campo stretto e duro e in un momento in cui le due formazioni, disposte per l’occasione a specchio, con il 3-5-2, stavano attente a studiarsi e a non concedersi troppo. Ad accendere la sfida, ci ha pensato il gol dell’ex trovato al 22′ minuto da Anthony Partipilo, una perla di sinistro, un tiro a giro finito proprio sotto l’incrocio dei pali. Il vantaggio ha dato fiducia alla Ternana che ha anche sfiorato poco dopo il raddoppio con un tiro di Palumbo parato da Poluzzi, ma ha anche innescato la miccia della reazione della Virtus Francavilla. Proprio la squadra di casa, ha avuto le occasioni migliori per poter pareggiare la partita. Ma i due attaccanti, Perez e Vasquez, micidiali quando trovano spazi per scambiarsi la palla tra loro, hanno impegnato più volte il portiere rossoverde Innarilli, decisivo in almeno due parate difficili. Nel suo momento più delicato, la squadra rossoverde ha avuto anche un’altra occasione per raddoppiare, quando Defendi ha calciato fuori un pallone servito in mezzo magistralmente da uno scatenato Partipilo. Ultimo guizzo del primo tempo, di marca biancoceleste. Proprio una combinazione in velocità tra Perez e Vasquez ha portato qeust’ultimo ad una coclusione insidiosa che non ha però trovato la mira giusta.

LA SOFFERENZA E LA SVOLTA. A rendere la giornata rossoverde più movimentata, ci si è messo il pareggio della Virtus Francavilla trovato in apertura di secondo tempo. E’ nato da una punizione messa in area, con palla successivamente giocata in mezzo e intercettata in spaccata da Perez, per l’1-1. Quella rete ha saputo dare ulteriore linfa alla squadra di casa, che per un buon quarto d’ora ha fatto soffrire una Ternana un po’ stanca in alcuni suoi uomini. Poi, però, i cambi di Fabio Gallo hanno cominciato a far ruotare gente più fresca. E così, dop aver vacillato per un altro paio di occasioni, la Ternana ha gradualmente ripreso in mano le redini del gioco, facendosi pericolosa parecchie volte. In alcuni frangenti, la Ternana ha anche imprecato alla sfortuna. Tante volte, il gol è stato sfiorato. In un paio di occasioni lo ha cercato Palumbo, che ha pure preso un palo pieno, mentre in un alto tiro è stato bravissimo il portiere dei locali Poluzzi a negare con una grande parata la doppietta personale a Partipilo. A trovare la rete decisiva, ci ha pensato Ferrante, da poco entrato in campo a sostituire lo stesso Partipilo. La rete è nata da un pallone tagliato da Palumbo, recuperato in spaccata da Parodi prima che finisse largo e buttato dentro la porta di potenza e rabbia dall’ex attaccante di Fano e Brescia. Un gol importante, capace di regalare alla Ternana una nuova preziosissima vittoria.