Il Coni accoglie il ricorso dell’Audace Cerignola, esclusa dalla serie C. La riammissione è possibile. Così facendo, le giornate verrebbero rimodulate

Tutto da rifare, in serie C girone C? Il rischio c’è ed è concreto. Tutto sta a vedere come si comporteranno adesso la Federcalcio e la Lega Pro, dopo il pronunciamento del Collegio di garanzia dello sport. L’organo del Coni, infatti, ha accolto il ricorso dell’Audace Cerignola, esclusa dal campionato di serie C nonostante un precedente pronunciamento sempre del Collegio di garanzia secondo il quale sia la società in questione che il Bisceglie avrebbero dovuto essere considerate nella graduatoria dei ripescaggi e delle riammissioni. Ma mentre il Bisceglie è stato reintegrato in serie C, l’Audace Cerignola non è stata presa in considerazione e la propria istanza di ripescaggio in serie C è stata respinta dal Consiglio federale.

RISCRIVERE TUTTO? Ora, il nuovo capitolo di una storia ch rischia di diventare infinita. Il Coni accoglie l’ennesimo ricorso, inguaiando di fatto Figc e Lega Pro che hanno già sorteggiato i calendari. La vicenda coinvolge, seppure indirettamente, anche la Ternana. I rossoverdi, infatti, potrebbero vedersi rimescolare le carte sulle giornate di campionato. Ad oggi, il calendario a 20 squadre li porta ad esordire il 25 agosto a Rieti e a giocare la domenica successiva la prima al Liberati con il Potenza. Ma se l’Audace Cerignola dovesse essrere riammessa in serie C, finirebbe proprio nel girone sud insieme alla Ternana. Quel girone diventerebbe così a 21 squadre e il calendario dovrebbe essere rimodulato, in quanto presupporrebbe un format diverso, con due giornate in più in andata e altrettante nel ritorno.