Il numero uno della Lega Pro non si sbilancia dopo la decisione del Collegio di garanzia del Coni. Di Cintio: “Soddisfatti, ci aspettiamo un ricorso della altra parte”
Si preannuncia una nuova estate calda dopo l’accoglimento del ricorso dell’Audace Cerignola per l’inserimento nel campionato di serie C. Il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, a seguito della decisione annunciata oggi dal Collegio di Garanzia del Coni dichiara infatti:
“In riferimento alla decisione del Collegio di Garanzia sull’Audace Cerignola, il presidente Ghirelli dichiara:” Io rispetto le istituzioni e quindi rispetto la decisione del Collegio di Garanzia del CONI. Ogni ulteriore valutazione è rinviata a dopo la lettura della motivazione.”
Difficile capire cosa succederà adesso, se cioè ci sarà il tentativo di bloccare i calendari da parte della società ofantina, di certo c’è che si rischia comunque una lunga serie di ricorsi. O da parte del Cerignola, se Lega Pro e Figc dovessero procedere ignorando la sentenza, o di qualunque altra società dovesse essere esclusa per far posto ai gialloblù. A meno che non si opti per la salomonica soluzione della C a 61, che comporterebbe comunque la redazione ex novo del calendario del girone C – o almeno delle giornate dopo la prima, visto che per consentire la disputa del primo turno i pugliesi potrebbero riposare in quella giornata – redatto lo scorso 25 luglio.
Non è escluso, peraltro, che le motivazioni della sentenza possano giungere a ridosso del campionato o a campionato iniziato.
DI CINTIO. “Siamo soddisfatti – commenta l’avvocato Cesare Di Cintio, legale dell’Audace nel rendere nota la decisione del Collegio di garanzia dello sport – perché il dato incontrovertibile è che tre ricorsi su tre sono stati accolti. Attendiamo le motivazioni, immaginiamo che Federazione e Lega Pro possano impugnare la sentenza per andare al Tar. Ma al momento Cerignola è in serie C e ne siamo felici”.
