Dopo la sentenza, parlano i legali rossoverdi che spiegano le motivazioni e perchè la società contesta questa decisione
Dopo la bocciatura da parte del Tar del Lazio del ricorso per avere il risarcimento per il mancato ripescaggio in B, non solo della Ternana, ma anche delle altre ricorrenti (Catania, Novara, Pro Vercelli, Siena, Virtus Entella) abbiamo contattato gli avvocati del club rossoverde Fabio Giotti e Massimo Proietti che insieme a Mario Spasiano hanno portato avanti la vertenza. Ecco esattamente ‘spiegata’ la sentenza.
COSTITUZIONALITA’. Nella prima parte si prende in esame il decreto del ministro dello sport Giorgetti: “Ed è stato ravvisato che è stato superato dai provvedimenti che sono stati inseriti in materia nella Legge di Bilancio. Successivamente si esamina se ci siano problemi a livello di costituzionalità e non ne sono stati rilevati“, spiega Proietti.
NESSUNA CERTEZZA. Il nodo è quello della posizione in graduatoria della Ternana, mai accertato: “In sostanza – spiega Giotti – il Tar del Lazio ci dice che non può essere quantificato o liquidato un indennizzo perchè non essendoci una graduatoria che stabilisce esattamente quali fra le squadre che hanno fatto domanda di ripescaggio sarebbero state effettivamente ripescate e quali no, non è possibile dire esattamente a chi ha arrecato dei danni l’atto illegittimo”. Questo ovviamente vale per la Ternana, ma anche per le altre ricorrenti, meno una: “Il Catania – spiega Proietti – infatti si è visto rigettare il ricorso per un motivo diverso e cioè per il fatto che avendo in carico un illecito pregresso, non avrebbe potuto comunque essere ripescata”.
IL NODO DELLA CONTESTAZIONE. Proprio da questo atto relativo al Catania muove la contestazione dei legali rossoverdi: “Nel momento in cui la Panzironi, con la prima sentenza, aveva dato l’ok, si chiedeva alla Figc di diramare la graduatoria ufficiale di ripescaggio – spiega Giotti – ma ciò non è mai stato fatto. Noi la andiamo chiedendo da tempo”. Proietti aggiunge: “Il fatto che sia stata emessa una sentenza sul Catania, dicendo che non era ripescabile, vuol dire che evidentemente c’era la possibilità di stabilire chi poteva esserlo e chi no. Perchè questo non è stato fatto per la Ternana? Noi abbiamo presentato delle simulazioni fornendo gli elementi ed i motivi per i quali Catania e Novara non dovevano essere ripescate e quindi sarebbero state ripescate Ternana, Siena e Pro Vercelli, ma se anche valesse solo l’eslcusione del Catania allora la Ternana sarebbe comunque dentro. Senza contare che l’ex commissario Figc Fabbricini aveva detto che non ci sarebbero stati problemi ad esibire a richiesta la graduatoria, perchè era nel suo cassetto”.
Giotti conclude: “Come facciamo a stabilire noi, come società se la Ternana ha diritto ad essere ripescata? Noi abbiamo fornito i dati degli incassi negli ultimi anni, ma non conosciamo certo quelli delle altre società. E’ la Figc che deve stilare una graduatoria”.
[…] del ricorso per il ricarcimento a seguito del mancato ripescaggio in B, ma forse la sentenza, così come è costruita, ha spiazzato un po’ tutti, perchè adesso c’è da decidere quale linea tenere e se andare avanti, passando al consiglio […]