Il difensore rossoverde, arrivato a metà stagione, è di gran lunga il migliore della retroguardia per rendimento
Arrivato a gennaio, nell’ultimo giorno della sessione invernale di calciomercato, Michele Russo è ormai un punto fermo della Ternana. L’ex difensore del Siena non ci ha messo molto ad integrarsi nel nuovo gruppo (all’epoca guidato da Calori) ed è stato sùbito schierato titolare al centro del reparto arretrato. Posto che non ha mai perso, visto che da quando è a Terni Russo ha giocato tutte le partite, per giunta disputando tutti i 90 minuti senza essere mai sostituito. L’unica eccezione è stata nel match di recupero a Rimini, nel quale a causa del regolamento non è stato schierato in quando non tesserato quando l’incontro fu sospeso.
ULTIMO BALUARDO– Con l’ottima prestazione a Gorgonzola, il 32enne rossoverde ha dimostrato ancora una volta di essere stato l’unico vero acquisto che ha aggiunto valore alla rosa di Gallo, oltre che il miglior difensore stagionale delle Fere per costanza di rendimento. Sabato ha chiuso tutti i varchi e si reso protagonista di molti anticipi sugli attaccanti della Giana Erminio. Russo denota sicurezza, lucidità e molta intelligenza tattica: tutte doti che andrebbero trasmesse anche ai suoi compagni, non solo di reparto.
LEADER– Tutte queste qualità hanno portato l’ex Siena ad essere designato da Gallo come capitano in assenza delle due bandiere rossoverdi, cioè Defendi e Fazio. Fu proprio il tecnico di Bollate, qualche settimana fa, a spiegare come il numero 20 della Ternana, nonostante sia uno degli ultimi arrivati, abbia tutte le caratteristiche per indossare la fascia al braccio: determinazione, leadership e capacità di comunicazione.
Fortuna lui che è una spanna Superiore agli altri
E un centrale di categoria che conosce la C e si vede. Mentre gli altri giocano con sufficienza lui fa i fatti a modo suo. Da che è arrivato a Terni sia Calori che Gallo lo hanno utilizzato con costanza. È l’unica certezza la in mezzo.