Il tecnico rossoverde ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match del Romeo Menti

Giornata di vigilia in casa Ternana, che domenica sarà impegnata a Vicenza contro la Virtus. In conferenza stampa mister Fabio Gallo ha parlato a tutto tondo sul momento delle Fere:

INFORTUNATI– “Altobelli è recuperato, mentre Furlan e Hristov non sono a posto e non sono a disposizione. Viene con noi il giovane Nesta. Hristov è tornato dalla Nazionale con un problema al pube, un infiammazione. Furlan spero di averlo a disposizione subito per la prossima”

MOTIVAZIONI– “In questa settimana ho avuto una scelta più ampia, ho ribadito ai ragazzi che una prestazione sufficiente non cancella quella prima contro l’Imolese, una rondine non fa primavera. Vantaggiato e Marilungo? La disponibilità l’ho avuta da tutti dal primo momento, ma la prestazione è ben altra cosa. Se la prestazione non mi soddisfa non basta ciò che si fa. Avevo intuito che secondo me poteva essere più efficiente un altro tipo di formazione e i due attaccanti hanno recepito, facendo uscire fuori le qualità e ci sono riusciti. Il gesto di Daniele di voler ripartire velocemente prendendo la palla dopo il gol è un segnale, eravamo arravviati e volevamo vincere”

REAZIONE– “La reazione migliore è stata all’inizio del secondo tempo, abbiamo preso gol all’ultimo minuto del primo tempo ma ci siamo riorganizzati. E’ la prima volta che succede. La squadra ha potenzialità inespresse, devono assolutamente emergere. Contro il Pordenone c’erano molti giovani, ma anche gente esperta avanti. Era una squadra equilibrata, puoi fare e disfare ma sempre mantenendo l’equilibrio”

L’AVVERSARIO– “Il Vicenza? Giacomelli ama giocare sul centro sinistra dell’attacco e prende palla tra le linee. E’ una punta anomala che arretra spesso, bisognerò dargli un occhio di riguardo. Rispettiamo tutti ma noi dobbiamo mantenere la nostra identità. In Coppa Italia hanno fatto un’ottima partita contro il Monza, hanno grande qualità. Non vincono in casa da parecchio, ma noi siamo messi peggio. Entrambe le squadre ambivano a fare meglio in questa stagione, ma loro sono davanti a noi. Non dobbiamo pensare a quello è stato”

FORMAZIONE-“La prestazione di Boateng? Nel primo tempo la squadra era corta, e le caratteristiche di quelli che ho scelto era nello scatto. Boateng in quella situazione doveva dare alla squadra la possibilità di uscire e dare una mano. Bifulco ha grandi potenzialità, ha la qualità di rientrare con il dribbling e andare al tiro, come contro l’Imolese. Frediani è più da palla lunga e cross. Ho in mente di giocare con tutti questi attaccanti, ma dobbiamo essere corti. La mia idea domenica era quella di fare entrare Marilungo, poi ho pensato anche a Vantaggiato”

“Domenica volevo mettere Pobega al posto di Giraudo a terzino, ma non ho voluto stravolgere i ruoli. C’è stato più ordine in campo, ho messo ognuno nella propria posizione ideale per poter dare il massimo delle prossime caratteristiche. Callegari deve migliorare, deve ascoltarmi perchè ho giocato in quel ruolo. Deve prendere fiducia, in momenti chiave magari ti giochi uno esperto piuttosto che un giovane. L’avversario a volte determina le scelte, dal martedi’ iniziamo ad analizzare l’avversario, noi allenatori facciamo delle valutazioni che da fuori non si riescono a comprendere a volte. Davanti ala difesa voglio uno con personalità, come poteva essere Vives. Ma decido soprattutto da quello che vedo in allenamento. Nella mia carriera ho lanciato molti giovani. Penso che Mazzarani sia importante per il settore giovanile della Ternana, ha meritato di giocare e fa parte del progetto. 

“Defendi ha la grande dote di poter giocare in piu posizioni, mi dispiace non avere Hristov e Furlam, che a partita in corso potevano essere utili. Fazio sta lavorando da centrale, con la difesa a 3 può dare il meglio”

“A volte bisogna pensare a portare a casa il risultato, se lo fa Tesser che ha 500 partite non vedo perchè non possiamo farlo noi. Parlare con i ragazzi è molto importante, il centrocampista centrale non deve essere timido, la squadra deve parlare anche in allenamento. Parlare in modo positivo e costruttivo. Confermo che domani la difesa sarà a 4”

SFIDA DECISIVA-“La partita di domani è la più importante, dobbiamo pensare a quella. Ti permette di capire come sarò il nostro futuro, l’ho fatto capire alla squadra con toni forti. Dobbiamo giocarla seriamente, poi il resto vedremo. Non voglio pensare di arrivare all’ultima giornata non ancora salvi. Poi se il Monza vince la Coppa Italia ci sarò un posto in più”

NUOVO CAPITANO?– “La fascia di capitano a Russo? Il mio primo pensiero è stato di darla a Mazzarani, ma poi ho evitato di dargli eccessiva responsabilità. Russo ha doti di leader comunicativo, ho ritenuto giusto darla a lui. Diakitè sta lavorando bene, ha assorbito bene l’esclusione. Castiglia sta crescendo ma lo voglio più nervoso. E’ un giocatore che mi piace, ma non so se giocherà dall’inizio. Contro il Pordenone è entrato bene, voglio che anche in pochi minuti faccia la differenza. Il ruolo di mediano davanti alla difesa è fondamentale, ci vogliono i tempi di gioco e le categorie cambiano in base a quello”

“La linea di lavoro deve essere quella, continuiamo su questa strada. Nella mia gestione hanno quasi sempre giocato gli stessi. L’ossatura è importante, ma nel momento in cui fatichi devi lavorare per la singola partita. La squadra sta bene, spinge e ha un’altra velocità rispetto a quella che ho trovato. Abbiamo avuto molte partite infrasettimanali, cosa che ha danneggiato anche gli altri allenatori”