A quattro mesi dalla vittoria in goleada al Brianteo la classifica e il morale delle due squadre si è totalmente invertito

Alzi la mano chi, dopo la roboante vittoria della gara di andata della Ternana contro il Monza, avrebbe immaginato di giocare il ritorno in questa condizione. Era il 4 novembre del 2018, sono passati 4 mesi, ma sembra davvero essere trascorsa un eternità. Già, perchè da quella partita, che molto probabilmente ha fatto segnare il punto più alto della stagione rossoverde, la situazione si è completamente capovolta.

ILLUSIONE AL BRIANTEO– Tornando indietro con la memoria a quel sabato pomeriggio e ricatapultandoci all’improvviso alla gara in programma domenica al Liberati, notiamo come entrambe le compagini siano molto cambiate. Sulla panchina rossoverde non c’è più De Canio, che in quella partita diede l’illusione di avere tra le mani davvero un gruppo vincente. Le Fere arrivarono in Brianza nel periodo di massimo rendimento, visto che quella di Monza (firmata dalla doppietta di Marilungo e le reti di Nicastro e Frediani) oltre ad essere la vittoria più larga nel punteggio, fu la prima di tre che le portarono ai vertici della classifica.

A PARTI INVERTITE– A oggi il trend si è totalmente invertito, con la squadra di Brocchi in rampa di lancio verso le posizioni di vertice (con la semifinale di Coppa Italia già in tasca) e una Ternana in crisi profondissima. Peraltro la sontuosa campagna acquisti effettuata da Berlusconi e Galliani ha portato molti rinforzi e i risultati si stanno vedendo. I tifosi rossoverdi sperano che i ragazzi di Gallo possano ritrovare nelle emozioni di quel 4 novembre, rimaste impresse nella memoria, la giusta motivazione per tirare fuori il meglio di sè stessi.