Si è visto a Cascia un mezzo tecnologico ancora non molto diffuso in Italia, ma che è usato soprattutto nei periodi di preparazione

La Ternana prosegue nel suo lavoro di avvicinamento alla delicatissima sfida di domenica pomeriggio contro il Monza (ore 14.30 stadio Liberati), la prima con Stefano Bandecchi alla presidenza, con Fabio Gallo che sta facendo sudare i suoi nel ritiro di Cascia.

PRESENZE VOLATILI. Due giorni, quelli appena trascorsi in cui la società non ha diffuso notizie ufficiali sull’allenamento. A Cascia c’erano i colleghi di Terninrete che ieri pomeriggio hanno registrato, nel corso della seduta, la presenza di un drone che dall’alto ha ripreso l’allenamento della Ternana. Sicuramente una situazione inedita per la Ternana che mai prima d’ora aveva avuto a che fare con questo tipo di attrezzatura.

MIGLIORA LE INFORMAZIONI. Si tratta di un mezzo che in condizioni normali, particolarmente in città, non è consentito utilizzare nelle sedute di allenamento ma che in queste situazioni di ritiro, lontano dalla città fornisce un aiuto notevole allo staff tecnico.  Il drone infatti permette di ottenere immagini dall’alto su cui lavorare a tavolino per studiare difetti ed errori di posizionamento.

L’Empoli di Marco Giampaolo fu la prima squadra in Italia a dotarsi di questo velivolo telecomandato, invece molto diffuso negli Usa. Rispetto, per esempio alle telecamere fisse del match analyst, permette  di inquadrare una grande porzione di campo e quindi di riprendere la quasi totalità del terreno di gioco. E’ molto usato proprio durante i ritiri, quando di solito ci sono numerosi giocatori nuovi che devono adattarsi agli schemi e che rivedendo i loro movimenti da una certa angolazione possono apprendere più velocemente