Conferenza stampa prepartita che serve anche da presentazione per il nuovo allenatore e per il direttore sportivo rossoverde.

Il presidente Stefano Ranucci, accompagnato dal ds Luca Leone e dal club manager Paolo Tagliavento, introducono la conferenza stampa per ufficializzare l’allenatore Alessandro Calori e lo stesso direttore sportivo, non ancora presentato ufficialmente.

“Abbiamo chiesto anche un sacrificio in termini logistici a Calori per essere presente al primo allenamento dopo l’esonero di De Canio, al quale mandiamo i ringraziamenti per il lavoro svolto. Sono professionisti, perchè si sono subito messi al lavoro alacremente”, dice.

CALORI E LA TERNANA. “Ho avuto modo – dice il tecnico – di parlare con più squadre in questo periodo. Ho scelto di venire qui perchè la reputo una piazza importante, una piazza che mi stuzzica. Ho parlato con il ds Leone, col quale non ho mai lavorato, ma col quale mi trovo bene a pelle. E’ l’ennesima sfida che ho fatto, sono abituato, mi piace perchè c’è adrenalina. C’è pressione perchè bisogna vincere per forza, allora bisogna creare una squadra che sia forte mentalmente e fisicamente per raggiungere l’obiettivo. Ci vuole la voglia, essere squadra“.

LA SQUADRA. Calori spiega che “La Ternana ha un organico importante ma non basta, ci vuole l’interpretazione. L’ho vista dal vivo, ma anche in tv a Pordenone, dovremo intervenire chirurgicamente sulla mentalità. Lottare per vincere e non per salvarsi subentrando cambia poco, chiaramente qualcosa c’è da risolvere altrimenti non mi chiamavano qui, però c’è materiale per fare bene”.

NIENTE BUGIE. “Non sono uno che racconta balle alla gente – dice- noi lottiamo per vincere il campionato, ma se non dovesse bastare ci sono i playoff”. Interviene il ds Leone: “Non è solo colpa del tecnico, attenzione, probabilmente si pensava che questa squadra dovesse ammazzare il campionato a dicembre. Il mercato è aperto, possiamo apportare ancora dei correttivi, dobbiamo capire quali sono i problemi che hanno rallentato la corsa”.

MODULO. Calori spiega: “Solitamente gioco col 3-5-2 ma in allenamento ho provato 2-3 moduli. Non interverrò subito a piedi pari ovviamente, secondo quello che è il mio calcio, anche perchè ci sono delle defezioni. In questo momento bisogna alleggerire un pò la pressione, che non significa mollare la presa, solo stare più sereni”.

Leone sottolinea: “Serve uno spirito diverso, è mancata la voglia di vincere, la reazione. Chiedo aiuto anche al pubblico, deve sostenerci sino alla fine. Dobbiamo essere bravi a riaccendere il fuoco nei ragazzi e nella gente, ad un certo punto sabato sembrava tutto spento. Dobbiamo riempire lo stadio, io me la ricordo piena, oggi sembra un teatro”. E sottolinea: “Bisogna vedere come vinci e come perdi. Io non voglio perdere, ovviamente, ma può capitare che perdi. L’importante è che esci che hai dato tutto“.

MERCATO. Il ds Leone è chiaro: “Non ci sono certezze ancora su chi non farà parte del gruppo, adesso lo vedremo con il mister, ma è chiaro che qualcosa dovremo fare, ci sono dieci giorni”. Calori aggiunge: “Non possono fare per sentito dire, ne parleremo dopo la partita di Salò, è chiaro che se ci sarà qualcuno che non vuole fare parte del progetto, ci metteremo a tavolino“.

SOLUZIONI DI CAMPO. Calori spiega: “Marilungo e Vantaggiato insieme possono giocare. Poi il resto cerchiamo di capirlo mano a mano. Ma due come loro devono avere la possibilità di essere impiegati al meglio. Chiaramente poi dipende dalle situazioni e come reagiscono alla lunga. Adesso la cosa principale è ritrovare il sorriso”. Poi sottolinea: “Mazzone mi diceva sempre: gambe e gambe, in serie C:, bisogna rimboccarsi le maniche e pedalare. Se non corri in serie C non vai lontano“.

INDISPONIBILI. Assenti domani in tre: Fazio, Furlan e Altobelli, che ha un risentimento muscolare, mentre Iannarilli giocherà anche col naso fratturato. Vives oggi si sottopone ad una risonanza magnetica: “Situazione diffiicile, anche moralmente, a breve la affronteremo“, dice Leone.