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Fere, stadio e palasport: gli assessori Melasecche e Proietti: “Ecco le idee del Comune”

Nella conferenza stampa della Giunta comunale per i primi sei mesi di mandato si è parlato anche di Ternana, Liberati e molto altro in chiave sportiva

Inevitabilmente è stato uno dei temi di analisi nella conferenza stampa dei primi sei mesi di mandato della giunta Latini. Parliamo della situazione dello stadio Liberati e dell’ormai annosa questione del Palazzetto dello Sport. Ne hanno parlato in dettaglio, stamattina a Palazzo Spada l’assessore allo sport Elena Proietti e quello all’urbanistica Enrico Melasecche Germini:

Per quanto riguarda l’azione di questo assessorato – ha spiegato la Proietti – decisiva sarà l’attuazione del progetto ‘Terni città dello sport’ recentemente rilanciato dal sindaco anche nell’ottica della creazione di una ‘città dello sport’ a ridosso dello stadio ‘Liberati’. Un obiettivo che non può prescindere dalla definizione di un fitto calendario di eventi e manifestazioni sportive di respiro nazionale e internazionale, in grado di attivare un ‘circolo virtuoso’ fra attività ricettive, turismo, ospitalità e immagine del territorio”.

VICINI AI ROSSOVERDI. L’assessore Proietti ha poi ripercorso anche le tappe di una estate caldissima calcisticamente, che insieme al sindaco – avvocato di professione – l’hanno vista coinvolta nella battaglia poi persa per il ripescaggio della Ternana in B: “Con la società di via della Bardesca– ha detto – manteniamo un costante rapporto improntato alla massima collaborazione“. Chiaro che resterà da capire a questo punto cosa ne sarà della proposta della società di acquisto dello stadio, come scritto in precedenza, per ora frenata da alcuni vincoli.  L’assessore ha anche ribadito la vicinanza alle altre due realtà rossoverdi calcistiche, la Ternana Futsal e la Ternana Celebrity.

PALASPORT. A proposito di calcio a 5, l’assessore Enrico Melasecche ha mostrato un disegno col progetto del nuovo palasport che dovrebbe sorgere, secondo quanto annunciato, nell’area dell’ex mattatoio, quindi a ridosso dello stadio stesso: “Un Palasport da 4000 posti, che diventano 5000 per concerti ed eventi in grado ospitare artisti italiani ed internazionali che torneranno: grazie alla Fondazione Carit si può fare in tempi brevi, entro due o tre anni vedrà la luce”, ha spiegato

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5 anni fa

Se ci pensa melasecche siamo proprio rovinati

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