Con la fine della prima parte della stagione parte l’approfondimento sui singoli reparti della rosa rossoverde. Il portiere si dimostra uno dei migliori della categoria

Dopo una precedente stagione in cui tra i pali della porta della Ternana si erano alternati 3 estremi difensori molto giovani (Plizzari, Bleve e Sala), non sempre con risultati ottimali, quest’anno le Fere hanno trovato un vero numero 1. 28 anni, ciociaro di Alatri, Antony Iannarilli è arrivato a Terni dopo un ottimo campionato con la Viterbese, con la fama di essere uno dei migliori in circolazione in Serie C. In pre-campionato si alterna spesso con Gagno, ma con le prime partite ufficiali si capisce che sarà lui l’inamovibile titolare.

SUPERMAN ROSSOVERDE. Il portiere rossoverde già nelle prima partite fa capire che la Ternana e De Canio hanno fatto bene a puntare su di lui. Con i compagni che stentano all’inizio, è spesso il migliore in campo salvando il risultato con autentici miracoli. Tra i pali dimostra una grande reattività ed ottimo senso della posizione, impeccabile anche nelle uscite. L’unico punto debole è il gioco con i piedi, particolare trascurabile per uno che affida il suo lavoro principalmente alle mani, ma non se si vuole iniziare la manovra da dietro.

PICCOLO CALO. Un piccolo calo di rendimento nel finale di 2018, coinciso con la crisi di tutta la squadra. Più esposto ai pericoli avversari, con un reparto difensivo più vulnerabile e meno attento rispetto a prima, Iannarilli subisce alcuni gol non da Iannarilli. Forse aveva abituato talmente bene i sostenitori rossoverdi che le aspettative avevano superato anche l’ottimo rendimento del portiere. E’ comunque da considerarsi un girone d’andata molto buono per l’estremo difensore, con la speranza che le sue parate servano in futuro a mantenere più inviolata possibile la porta e a riconquistare la Serie B.