Contribuì alla salvezza dei rossoverdi con Liverani dopo una vita nella Lazio. Oggi la società dove milita è ad un passo dalla cancellazione dal campionato

Soltanto nel 2007-08 debuttava in Champions League, con la maglia della Lazio contro la Dinamo Bucarest. Oggi si appresta a chiudere la stagione anzitempo, nel modo peggiore, perchè la squadra nella quale milita, la Pro Piacenza, girone A di Lega Pro, è ad un passo dalla cancellazione dal campionato.

Christian Ledesma, classe 1982, era passato anche da Terni, sei mesi da gennaio a giugno 2017, contribuendo con 19 presenze alla epica salvezza della Ternana sotto la gestione di Fabio Liverani. Passo lento, cadenzato, ma sprazzi di classe per un giocatore che – naturalizzato italiano, conta anche una presenza in Nazionale, l’amichevole con la Romania del 2010 – ha giocato tanti anni in serie A, proprio con la Lazio e prima con il Lecce.

RILANCIO. Ma l’italo-argentino, che arrivò a Terni dopo un passaggio in Grecia, al Panathinaikos, era riuscito a rilanciarsi: l’anno scorso infatti ha giocato nel Lugano, massimo campionato svizzero, tornando anche in quella Europa League che aveva già assaggiato in biancoceleste.

SFIDA FALLITA. Quest’anno, aveva accettato la sfida della Pro Piacenza: allenatore di livello- Giuliano Giannicchedda, poi rimpiazzato da Riccardo Maspero- e compagni di squadra che si chiamano Maldini (Christian, figlio di Paolo), Filippo Scardina e l’altro ex rossoverde Angelo Raffaele Nolè. Ma subito sono arrivati i problemi: fidejussione irregolare, mancato pagamento del canone di affitto dello stadio, problemi con il settore giovanile (con le dimissioni del responsabile, l’altro ex Ternana Settimio Lucci).

La squadra è costretta ad emigrare prima a Fiorenzuola d’Arda, poi a Santarcangelo, ma iniziano le dimissioni dei dirigenti, che seguono alla messa in mora da parte dei giocatori a seguito del ritardo nei pagamenti, con i prestiti che tornano alla base e quelli rimasti che entrano in sciopero. Così, nessun giocatore si presenza alla gara con la Pro Vercelli e nessuno in quella di Alessandria contro la Juventus Under 23. Lo stesso accadrà domani col Siena.

Ledesma quindi, a breve – non appena giungerà la ormai inevitabile quarta rinuncia-  si svincolerà, perchè verrà sancita l’esclusione dal campionato: il club ha debiti per circa 800.000 euro, accumulati in appena 6 mesi, da quando cioè la società è passata nelle mani di un imprenditore titolare di un celebre marchio di prodotti tecnologici, Maurizio Pannella, che hanno provocato una istanza di fallimento.

NOLE’: MESI FOLLI. Della vicenda ha parlato propro Nolè a TuttaC: “Siamo andati tutti via,– ha detto – attraverso il nulla osta possiamo allenarci altrove. Oramai è tutto chiuso in sede, così come i campi. Sono giustamente andati via tutti i dipendenti, anche coloro che si occupavano della lavanderia. Sono stati 4 mesi di pura follia: le promesse sono state tante, la speranza di conseguenza era tanta. Io per ora sono ancora a Piacenza perché avevo organizzato le feste qui. Resto qui ancora qualche giorno, poi tornerò a casa mia: continuerò ad allenarmi e a fare il professionista, sperando che arrivi una chiamata. Ma soprattutto che questa volta si tratti di una società seria e sana”.