Il tecnico rossoverde sta cercando ancora di trovare il giusto equilibrio della squadra. Al top dopo la sosta?

E’ una Ternana che vince (anche se non lo fa da due partite), ma che forse ancora non convince del tutto in campo. Il ruolino di marcia dei rossoverdi è in linea con quello di chi ha l’aspettativa di salire di categoria, ma c’è ancora molto potenziale inespresso.

PREMESSE COMPLICATE. Come tutti sanno la stagione è cominciata tra mille difficoltà: ritardo nella costruzione dell’organico, rosa quasi del tutto rinnovata e ripetuti stop per la questione dei ripescaggi. Tutti aspetti che hanno inciso su un avvio balbettante in campionato, ampiamente superato però dal punto di vista dei risultati. Gli infortuni a centrocampo hanno fatto il resto, costringendo mister De Canio a fare di necessità virtù e reinventandosi il reparto nevralgico.

LAVORI IN CORSO. Come ha più volte affermato il tecnico delle Fere, la squadra è ancora in fase di crescita ed ha espresso solamente il 50% delle sue potenzialità. “Dobbiamo migliorare nella continuità del gioco e della manovra offensiva – ha affermato il 61enne di Matera oggi in conferenza stampa – Rispetto alla gara di mercoledì mi attendo questo. Alcune situazioni tecnico-tattiche ancora faticano ad arrivare, ma con la forza e l’unità del gruppo stiamo sopperendo alla mancanza di gioco corale. Quando vedrete la vera Ternana? Non ho la sfera di cristallo, ma sarà importantissimo recuperare tutti i giocatori che sono fuori”.

DICEMBRE INFERNALE. La squadra rossoverde è attesa da un ciclo infernale di 8 partite in un mese: “Sarà un mese difficile, ma non ancora decisivo – continua De Canio – Dovremo raccogliere il massimo da qui alla sosta. Poi tornando ad allenarci regolarmente e più serenamente potremo metabolizzare meglio alcuni concetti e sistemi si gioco”.