
Istanza del club piemontese contro la presidente del Tribunale che domani deciderà sul format della serie B: probabile parentela con una dirigente Coni
Lo avevamo annunciato l’altro giorno: Germana Panzironi, sarà domani mattina la presidente del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio che sarà chiamato a dirimere il nodo della competenza a decidere sul format della serie B del Collegio di Garanzia del Coni Si tratta, come già spiegato, della stessa persona che aveva sospeso il decreto dello stesso Tar del Lazio che aveva sancito lo stop alle partite delle squadre ripescabili, rispedendo di nuovo tutte le carte al Collegio. Nella udienza di domattina, che vedrà presenti Ternana e Pro Vercelli saranno i piemontesi a ‘guidare’ il tutto, anche se eventuali effetti ovviamente si ripercuoteranno anche sulla Ternana.
Per questo la società ha presentato una istanza affinchè la Panzironi domani non si pronunci. Questo in virtà della sua probabile parentela con un membro dell’ufficio legale del Coni, presieduto dall’attuale commissario federale Fabbricini. Il provvedimento è stato assunto in base all’articolo 51 del Codice di Procedura Civile: “Il giudice ha l’obbligo di astenersi 1) se ha interesse nella causa o in altra vertente su identica questione di diritto; 2) se egli stesso o la moglie è parente fino al quarto grado [o legato da vincoli di affiliazione], o è convivente o commensale abituale di una delle parti o di alcuno dei difensori(…)”
