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Ternana, oggi potrebbe decidere tutto il Governo

Via della Bardesca firma la lettera insieme alle altre. Probabile, nella giornata odierna, un intervento di Giorgetti. Tutte chiedono l’ammissione alla B. E non solo quella.

Anche la Ternana firma la lettera inviata al Sottosegretario Giancarlo Giorgetti, per un intervento risolutivo della lunga vicenda calcistica estiva rimbalzata da quasi tre mesi a questa parte nelle aule dei tribunali. Si chiede il reintegro di tutte nel campionato di serie B, evocando anche ciò che avvenne nel 2003, quando un decreto dell’allora premier Silvio Berlusconi dispose la serie cadetta a 24 squadre.

RISOLVERE TUTTO PER FAR PARTIRE I CAMPIONATI. La richiesta delle cinque firmatarie (Ternana, Siena, Pro Vercelli, Novara e Catania) è finalizzata a chiedere al Governo di emanare un “provvedimento straordinario e nell’esercizio delle funzioni di vigilanza ad esso attribuito, al fine di azzerare tutti i contenziosi attualmente in essere e, conseguentemente, provvedere al reintegro di tutte le società escluse dal campionato di serie B“. Adducono motivazioni legate ad una situazione che ha gettato tutto e tutti nell’incertezza: “Appare chiaro, dunque, come la paventata conflittualità destinata a perdurare nel tempo, sine die, renda del tutto incerto il futuro dei campionati cadetti, oltre a gettare un allarme generale fra le stesse consociate, private di fatto del diritto di ottenere giustizia, con quella celerità che dovrebbe caratterizzare le vertenze sportive, e di conoscere a quale Campionato di calcio dovranno partecipare“.

IL PRECEDENTE. Nel 2003, come ricordano le squadre fimatarie, ci fu un precedente proprio di questo tipo, con l’intervento di Berlusconi: “Nel 2003, in una analoga situazione di grave incertezza sulla composizione dei campionati, il Governo decise di intervenire, in quel caso conferendo con decreto legge alla Figc e al Coni un potere straordinario per garantire l’avvio dei campionati e risolvere l’eccezionale situazione determinata per il contenzioso posto in essere“.

COMMISSARIAMENTO DEL CONI. Si rincara la dose, ipotizzando addirittura un possibile commisariamento anche del Coni. Come si legge, infatti, nella lettera, “poiché la Federazione italiana giuoco calcio è già stata commissariata e il Coni non ha assunto nessuna iniziativa e provvedimento per garantire il regolare avvio delle competizioni, vi sarebbero i presupposti per un commissariamento anche del Coni“.

LA PALLA PASSA AL GOVERNO. Non resta che attendere. Il Sottosegretario Gioregetti, dopo aver ricevuto la lettera delle cinque società, dovrà prendere una decisione. Già oggi, dunque, potrebbero arrivare novità. Non si esclude, a questo punto, anche un intervento risolutivo dello stesso Gioregetti, per risolvere in un modo o nell’altro la situazione.

 

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5 anni fa

Giorgetti ha parlato. Ha detto che aspettano qualche altro giorno per decidere. Latini conti come il 4 a tresette

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5 anni fa

Possibile che in questo paese non ci sia nessuno con le palle che possa intervenire per far finire questo scempio dove ride tutto il mondo ,e non siamo capaci di rispettare le regole o farle rispettare, tutti capoccetti incompetenti dove non riescono perché incapaci chiamiamo parenti e amici per far annullare, una sentenza che dimostra la propria incapacità vergogna vergogna vergogna.il governo tace ,sta vergogna la facciamo finire o no.

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5 anni fa

Sarebbe ora che cacciasse Fabbricini, Malago’ e ordinasse l’immediato rinnovo della FIGC !!!

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