Le opere, visibili nell’attuale impianto, non andranno distrutte. L’idea è di trovare loro una nuova collocazione
Se lo stadio Liberati verrà buttato giù per costruirci sopra il nuovo impianto, che fine faranno i murales ispirati alla storia del Cile? Quelle opere, care ai tifosi della Ternana, saranno salvate e valorizzate. Infatti, come è stato detto alla presentazione dello studio di fattibilità, verranno conservati. “I murales – ha detto il progettista Sergio Anibaldi – verranno recuperati e ricollocati nella piazza antistante il nuovo stadio. C’è solo da capire come e dove collocarli, anche per preservarli da eventuali atti vandalici“.
LA STORIA. I murales dello stadio Liberati, tutti recentemente restaurati, risalgono agli anni Settanta, mentre in Cile si consumava il golpe del generale Augusto Pinochet ai danni del presidente Salvador Allende. A realizzarli, furono alcuni dei fuggiaschi della Brigata Pablo Neruda. Alcuni di loro arrivarono proprio in Umbria e a Terni e realizzarono sulle pareti dell’allora nuovo stadio ternano alcuni murales che inneggiano alla libertà del Cile e ad un Cile libero, antifascista e democratico.
Forza Ternana
Giampaolo Lu Cannonico peccato
È già un passo avanti……
Meno male!!!
Perché altrimenti non si sarebbe costruito lo stadio per salvare i murales?