Un’inchiesta legata a un presunto giro di tangenti coinvolge indirettamente anche un club del girone C della serie C e il sui stadio.
L’operazione giudiziaria si chiama “Mazzetta Sicula“, diposta dalla Procura della Repubblica di Catania e legata a un presunto giro di tangenti. L’inchiesta ha fatto scattare provvedimenti giudiziari che coinvolgono tra gli altri anche la famiglia Leonardi, quella del presidente della Sicula Leonzio, Giuseppe Leonardi. Tra le 9 persone raggiunte da provvedimenti cautelari, infatti, ci sono anche suo padre Antonino e suo zio Salvatore.
SOTTO ESAME IL BAR. La famiglia del presidente della Sicula Leonzio è legata al gruppo Sicula Trasporti. Quest’ultimo ha anche realizzato lo stadio nel quale gioca la squadra bianconera siciliana e che a settembre ha ospitato anche la Ternana per la quinta giornata del campionato di serie C, girone C. Lo stadio stesso, rientra nell’inchiesta in quanto si indaga sulle procedure per arrivare a dare in gestione il bar che si trova al suo interno. L’inchiesta giudiziaria, che coinvolge tra le società anche la stessa Sicula Trasporti, è legata a reati ipotizzati di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti, frode nelle pubbliche forniture, corruzione continuata, rivelazione di segreto d’ufficio e concorso esterno all’associazione di stampo mafioso. Sono stati effetuati sequestri preventivi di beni per più di 100 mila euro di valore.