Molto attivo in allenamento il giocatore honduregno che sembra finalmente essersi scrollato di dosso la paura post infortuni
Arrivato a Terni sull’onda di buone stagioni precedenti, Rigoberto Rivas aveva tutte le carte in regola per risultare l’uomo in più dei rossoverdi. Ed in effetti, l’honduregno scuola Inter in estate aveva fatto vedere tutto il suo repertorio migliore: accelerazioni, scatti, repentini cambi di passo in grado di disorientare l’avversario. Un buonissimo precampionato, un paio di partite ad altissimo livello, su tutte quella col Carpi in coppa Italia.
Poi però, complice anche l’assurda prestagione dei rossoverdi, sono cominciati i problemi. Si fa male durante l’amichevole a Vercelli e sta fuori per lungo tempo. Fa progressi, corre, poi si fa male ancora. Stessa gamba, altro infortunio. Rientra in campo nella gara di Trieste, gioca 15 minuti di altissimo livello con un paio di accelerazioni e cambi di passo che mandano fuori giri i giuliani, poi subito un altro infortunio, alla gamba opposta.Tre stop in sequenza.
Praticamente non s’è più visto, eccezion fatta per qualche corsa, sino a gennaio. Tornato abile dopo la sosta, decisamente non era più il Rivas di inizio stagione. Non tanto per la condizione fisica, che ha riacquistato, quanto perchè più volte è sembrato attanagliato dalla paura.
Giovedì mattina, nell’allenamento a Campitello, per la prima volta si è rivisto il Rivas di questa estate: scatto, accelerazione e anche un bel gol. Chissà che in questo delicatissimo rush finale, l’honduregno non possa tornare ad essere determinante. La paura sembra finalmente scrollata di dosso.
E quando è che lo è stato in passato?
Troppe cose…cianfo
Di nuovo???
Tanto la stagione è appena iniziata .
Certo se imparasse pure a passare , stoppare senza metterci 10 metri per fermare la palla e a crossare senza buttare la palla in tribuna , potrebbe essere utile si si
Si è seduto sulla Rivas del fiume…. aspettando il cadavere