L’esterno è stato operato a Villa Stuart a Roma, incerti i tempi di rientro. In mezzo De Canio ha di nuovo gli uomini contati
Federico Furlan ha fatto oggi ritorno a Terni dopo essere stato operato nella giornata di ieri a Villa Stuart a Roma per la riduzione della frattura del quarto metacarpo della mano destra. Si tratta del secondo giocatore con questa situazione, dopo Tommaso Pobega che si infortunò anche in maniera curiosa nella gara col Sudtirol (un infortunio causato da uno scontro non volontario) e subito dopo fu sottoposto ad operazione.
Il giovane triestino tornò in campo quasi subito, nonostante la fresca operazione e De Canio ebbe modo, proprio in sede di conferenza stampa di elogiarlo per l’attaccamento alla maglia e lo spirito di sacrificio.
La Ternana ha però ora tre incontri in 7 giorni ed è molto difficile che Furlan possa essere già in campo sabato pomeriggio contro il Fano, mentre è da valutare se stringendo i denti – come del resto ha fatto sinora, scendendo in campo con la mano fratturata – possa farcela per la gara contro la Feralpisalò.
EMERGENZA CENTROCAMPO. Sicuramente a centrocampo la situazione è difficile: dando per scontato il debutto di Paghera, c’è da fare i conti con la situazione relativa a Salzano e Defendi, col primo quasi certamente indisponibile e il secondo in forse, oltre all’assenza sicura di Vives e quella probabile di Rivas. Senza contare un Callegari sul piede di partenza (ma che a meno di sorprese, sarà della partita)