Roberto Breda, tecnico della Ternana, non scioglie ancora il dubbio in porta. Si saprà solo domani quindi, chi giocherà fra Denis Franchi e Tommaso Vitali. L’unica notizia certa è che si aggrega al gruppo Filippo Novelli, il giovane portiere della Primavera. Breda dice: “Sto facendo delle valutazioni su chi potrà giocare. Tommaso ha giocato. Denis nonostante le esperienze importanti no”. Tutto aperto, quindi,
Poi si parla della squadra: “La gara col Modena l’accomuno lla gara d’andata contro il Pisa quando nel secondo tempo abbiamo fatto una fatica enorme mentre dal punto di vista emotivo a quella contro il Lecco quando abbiamo fatto una fatica enorme. E’ stata una partita che è andata come non volevamo andasse. La Cremonese è tutta un’altra partita: troviamo una squadra più forte, più completa, più tanto ma anche loro hanno perso partite che non potevano perdere. Per fare risultato dobbiamo fare una partita impressionante. Cambiare modulo? Non è facile, ma una opportunità da considerare quando non ci sono alternative. Dobbiamo essere bravi a capire i momenti, a capire se le cose che facciamo vanno comunque bene oppure no. Secondo me è un cambiamento radicale che in questo momento non so se riusciamo a fare”.
E comunica che oltre Sorensen, mancherà anche Faticanti: “Due giorni fa in uno scontro di gioco si è aperto il sopracciglio. Ha i punti ma l’occhio chiuso”. Su Dionisi e Viviani, gli altri che si sono allenati poco in settimana dice: “Viviani è convocato. Dionisi è vero che all’inizio ha saltato uno o due allenamenti lo ha fatto perché ha fatto una puntura di acido ialuronico. Entrambi stanno bene, ci saranno”.
Sulla Cremonese: “La Cremonese è una squadra che partecipa all’azione offensiva con tanti giocatori. Quando gioca Vazquez è lui che si va a cercare gli spazi. E’ una squadra nel complesso forte: ha qualità e fisicità. Anche la Cremonese dovrà però stare attenta a noi, alle nostre caratteristiche. Andiamo la facendo la nostra partita. Sapendo che c’è da soffrire e di avere tante armi a disposizione. Falletti? Con me ha fatto cose importanti e resta un giocatore al quale sono legato affettivamente. Le alternative che possono mettere in campo sono molteplici. Dobbiamo conoscere le caratteristiche dei nostri avversari. Queste partite sono quelle in cui devi andare oltre le difficoltà e devi avare la voglia di misurarti con i più bravi. Davanti troveremo una squadra molto forte, ma è una opportunità per fare punti”.
E ribadisce: “Dentro dobbiamo mettere non solo Modena ma anche altre partite che ci hanno dato certezze.Sono determinato, voglio portare a casa punti in un contesto dove non basta essere solo arrabbiati ma bisogna mettere tecnica, personalità, attenzione e tanto altro. Raimondo e Favilli? Non so se il dualismo sta influendo sulla cartenza di reti: so per certo che in questo periodo dei 5 cambi non puoi pensare di fare tutti i 90 minuti. Mi aspetto che non si rassegnano, che non si abbattano anzi che vadano ad attaccare questa situazione. Le difficoltà vanno aggredite. Favilli non segna? Basta che entra e spinga. Giochi 5′ e basta? Devi provare a far gol in quei 5′”.
